Un gruppo di epidemiologi dell’IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” di Trieste, si è lanciato in un calcolo particolare ma assolutamente indicativo: i medici, basandosi sui dati dell’Istituto superiore di sanità pubblicati lo scorso venerdì e relativi al periodo 13 dicembre-12 gennaio, simulando le informazioni, hanno raccontato al quotidiano La Repubblica che, se tutti gli italiani si fossero vaccinati, ci sarebbero stati 1.200 morti in meno in un mese, risparmiando 1.300 ricoveri in rianimazione e 90 milioni di euro.
Secondo i ricercatori, inoltre, per un non vaccinato il rischio di infettarsi è stato di 1,8 volte quello di un vaccinato, il rischio di essere ricoverato è stato di 7 volte, quello di essere ricoverato in terapia intensiva di 14 volte, e il rischio di morire è stato di 6 volte quello di un non vaccinato. Rimarcando che anche i vaccinati finiscono in ospedale e possono morire, ma in una percentuale molto inferiore a chi non ha ricevuto neanche una dose.