e-commerce

Il negozio fisico insostituibile per la metà degli italiani

Italia divisa a metà sull’apprezzamento degli acquisti online, ma il 68% dei connazionali “frequenta” il mobile banking

Secondo una ricerca dell’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con Assofranchising, l’Italia è divisa in due per quanto riguarda gli acquisti, tra negozi fisici e virtuali, visto che per un italiano su due l’esperienza dei primi non si batte, ma questo nella fascia di età tra i 45 e i 65 anni, per gli altri “vince” l’online, soprattutto in seguito alla crisi pandemica e al lockdown.

Però, rileva il report, il “ritorno” nei negozi reali sta riprendendo piede, se è vero che negli ultimi 6 mesi del 2021 il 92% degli italiani ha frequentato i centri commerciali, con una percentuale del 91% per comprare, mentre una pari all’84% per prendere spunto dalle vetrine per il futuro. Gli analisti prevedono che, con il progressivo ritorno alla normalità, aumenterà la percentuale di chi continuerà a frequentare i negozi, di vicinato e nei centri commerciali. Intanto, un’altra ricerca sempre dell’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con CRIF, ha valutato la digitalizzazione del settore banking dal Covid in qua, che ha modificato il rapporto dei connazionali con gli istituti di credito.

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Il 68% degli italiani bancarizzati preferisce l’utilizzo del mobile banking (da smartphone) rispetto agli altri canali, e lo fanno soprattutto gli uomini giovani, tra i 18 e i 44 anni. Il 56% però opta per l’uso dell’home banking da pc: e sono meno giovani, dai 55 anni in su.

 

 

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