Era in condizioni disperate. Aveva appena due anni. Il volo militare che l’ha trasportata nel minor tempo possibile da Catanzaro al Bambino Gesù di Roma intubata non è riuscito ad arrivare in tempo. Ginevra presentava un’insufficienza respiratoria grave che aveva compromesso le funzioni vitali. Muore dopo poche ore dall’arrivo.
Al riscontro delle condizioni di salute che precipitavano i sanitari avevano chiesto l’intervento della Prefettura di Catanzaro. L’intervento è stato tempestivo ma la risposta evidentemente tardiva.
Un caso profondamente toccante che ha lasciato sconforto nel paese di origine e deve far riflettere sulle potenzialità devastanti che ancora conserva questo livello di contagio da Covid.
Una conferma del fatto che non si deve abbassare la guardia e tanto più debbono essere preservati i piccoli specificamente colpiti in questa fase storica del contagio.