Dopo l’elezione del presidente della Repubblica, l’attenzione si è rispostata sulla gestione della pandemia. Al centro del nuovo provvedimento del Consiglio dei ministri oltre alla durata del Green pass e al superamento del sistema a zone di colori è stata messa la gestione delle quarantene a scuola.
Le regole sono confuite in un nuovo decreto e le misure saranno in vigore dal prossimo lunedì, 7 febbraio.
Cambiano nuovamente le regole per la quarantena nelle scuole, una “giungla” in cui milioni di famiglie hanno dovuto destreggiarsi nelle ultime settimane, fra didattica a distanza e chiusure improvvise degli istituti e delle singole aule.
COSA CAMBIA PER L’INFANZIA – Per la scuola dell’infanzia, da 0 a 6 anni, è prevista la sospensione della presenza per tutti al quinto caso di positività. La didattica a distanza può essere disposta per cinque giorni.
COSA CAMBIA PER LA PRIMARIA – Nella scuola primaria, da 6 a 12 anni, la dad sarà prevista solo per i non vaccinati e a partire dal quinto caso di positività in poi. Al primo caso di positività, invece, scatta solo l’obbligo di autosorveglianza.
COSA CAMBIA PER LA SECONDARIA – Anche nella scuola secondaria si passerà alla didattica a distanza solo per gli studenti non vaccinati. Le nuove regole prevedono che dal secondo caso in poi i vaccinati con terza dose e i guariti restino in classe mentre per i non vaccinati si sospenda la didattica in presenza per cinque giorni.