GUIDONIA – Rifiuti, il Prefetto conferma al Sindaco Lombardo: “Si apra il Tmb”

Il primo cittadino sarà presente in tutti i successivi tavoli: "Farò emergere tutte le criticità dell'impianto"

Dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo riceviamo e pubblichiamp:

“Nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza di stamane, nel quale si sono trattati nello specifico temi sensibilissimi come quello della sicurezza a Villalba e del ripristino della legalità nell’area da tempo occupata abusivamente dai nomadi all’Albuccione, ho avuto un confronto franco e diretto col Prefetto di Roma vertente sul TMB di Guidonia e la sua imminente apertura paventata dall’Assessora romana Alfonsi e rilanciata dalla stampa“.

Il Prefetto ha confermato l’intenzione manifestata dal Governo, dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma e da Roma Capitale di ottenere un’immediata apertura dell’Impianto dell’Inviolata attraverso la nomina di un Commissario straordinario al fine di arginare l’atavica emergenza rifiuti della Capitale che si è recentemente riacutizzata.

Ho potuto in questa sede rappresentare il mio grande disappunto per l’esclusione del nostro Comune dai tavoli sui quali è maturata tale decisione, la mia forte preoccupazione per un’apertura straordinaria ed emergenziale dell’impianto che rischia di far trascurare o affrettare controlli e verifiche indispensabili per la tutela della salute pubblica e anche, da ultimo, la mia assoluta contrarietà, consonante con l’opinione pubblica nella nostra Città, ad una apertura senza la conclusione del naturale iter previsto dalla legge per questi casi”.

LEGGI ANCHE  Roma-Lazio, mille agenti per il derby ad alta tensione

“Ho pure sottolineato che ad esacerbare gli animi dei miei concittadini – continua il sindaco – contribuisce il fresco ricordo di una visita a Guidonia Montecelio della stessa Assessora Alfonsi che, a pochi giorni dalle elezioni, aveva testualmente “spiegato in maniera chiara ed inequivocabile che i rifiuti di Roma resteranno a Roma prendendo così un impegno con la popolazione che ad oggi si dimostra palesemente disatteso.

Il Prefetto mi ha garantito, e lo ringrazio per questo, che già da domani sarò coinvolto in tutti i successivi tavoli in cui si tratterà la questione e, soprattutto, che il Commissario non disporrà mai l’apertura dell’impianto se non saranno prima assolti i controlli di sicurezza e garantito il rispetto di tutte le normative esistenti a presidio della salute pubblica.

A quei tavoli porterò, con tutta la determinazione che richiede il momento, alcune importanti criticità che non dovranno essere sottovalutate”.

“In primo luogo, la concezione di questo impianto (progettato più di dieci anni fa) che è a produzione di CSS e non a recupero di materia e che quindi dovrebbe essere riconvertito prima della sua eventuale messa in funzione, così come prevede il Piano Regionale sui Rifiuti.

In secondo luogo, la discutibile collocazione dell’impianto a ridosso dell’area della ex discarica che, in attesa della necessaria bonifica, sta inquinando in modo preoccupante il sottosuolo.

LEGGI ANCHE  FONTE NUOVA - Furto di argenteria in casa dell'80enne, presi due georgiani

I primi monitoraggi delle analisi effettuate sui piezometri approntati intorno alla discarica, infatti, attestano ancora un inquinamento diffuso del sottosuolo che potrebbe riguardare anche il pozzo NP05 che sarebbe utilizzato per l’emungimento dell’acqua per il processo industriale del TMB.

In terzo luogo, il nostro Comune non ha mai potuto verificare l’emissione da parte di ARPA Lazio del parere obbligatorio sul Piano di Manutenzione e Controllo del gestore che, come è chiaro per tutti, rappresenta uno degli strumenti più importanti per tutelare la salute pubblica.

Di tutto questo e di quanto accadrà nel prossimo futuro darò conto direttamente alla opinione pubblica, anche attraverso un dialogo diretto con le Associazioni più sensibili al tema che mi daranno disponibilità al riguardo.

Già da dopodomani informerò anche il Consiglio Comunale nel corso della sua prima seduta nel corso della quale conto di presentare la nuova Giunta.

Al riguardo – conclude il sindaco Lombardo – anticipo che mi riservo di non attribuire ad alcun Assessore la delega ai Rifiuti fino a quando non sarà risolta questa crisi TMB al fine di seguire direttamente la delicata questione“.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.