TIVOLI – Scontro tra due auto, muore il poliziotto della squadra antiterrorismo

Marco Mastrantonio, 57enne sovrintendente capo del Commissariato di Tivoli

Sul territorio era molto conosciuto, sempre in prima fila in tutte le manifestazioni sportive e pubbliche.

Si chiamava Marco Mastrantonio, era Sovrintendente capo della Polizia di Stato e da anni coordinava la Squadra Informativa del Commissariato di Tivoli e Guidonia, specializzata nell’attività generale Antiterrorismo, nella prevenzione dei reati connessi agli eventi pubblici, nelle indagini sui reati contro personalità dello Stato e nella cattura dei latitanti.

Oggi, martedì 27 dicembre, la vita del poliziotto è stata spezzata all’età di 57 anni in un tragico incidente stradale.

Il fatto è accaduto verso le 11,30 al chilometro 5 di via Prenestina Nuova, nel Comune di Gallicano nel Lazio, a pochi chilometri da San Vittorino Romano dove il poliziotto abitava.

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Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il Sovrintendente Marco Mastrantonio mentre era fuori servizio viaggiava a bordo di una Peugeot 208 insieme al genero, quando per cause in corso di accertamento l’auto si è scontrata con una Opel Mokka.

L’impatto è stato devastante: Marco Mastrantonio è deceduto sul colpo.

Il genero è stato trasportato in eliambulanza a Roma. Ferito anche il conducente della Opel.

Sposato e padre di una figlia, il Sovrintendente capo era molto stimato dai colleghi, dai cittadini e dai rappresentanti delle istituzioni per il suo carattere professionale e sempre collaborativo.

Un messaggio di cordoglio è stato espresso dal Segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) Fabio Conestà sulla sua pagina Facebook.

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Abbiamo appreso con immenso dolore la scomparsa del collega, nostro iscritto, Marco Mastrantonio – si legge nel post – Purtroppo è deceduto a causa di un terribile incidente stradale che non gli ha lasciato scampo.

Lascia la moglie e una figlia, alle quali il Mosap si stringe nel dolore”.

La salma di Marco Mastrantonio è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Tor Vergata a disposizione della Procura di Tivoli.

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