ARSOLI – Il 25 aprile pizze fritte a volontà: nella “piccola Parigi” c’è la Sagra

Pizze, piatti tipici e musica dal vivo ed ancora visite straordinarie gratuite nei due musei del borgo

Sagra della Pizzafritta e Festa della Primavera martedì 25 aprile ad Arsoli, il piccolo borgo porta del Parco dei Monti Simbruini, definito da Luigi Pirandello, durante una visita, la “piccola Parigi”.

Sarà una ghiotta occasione per conoscere il patrimonio culturale, le tradizioni, le eccellenze gastronomiche locali e lo spiccato senso di ospitalità del borgo, da sempre amato dagli artisti.

Tra le offerte culinarie “pizze, pizzigli e pizzafritte” in tutte le loro varietà. Ad allietare la festa musica popolare e folkloristica, rievocazioni di mestieri e lavorazioni contadine del periodo primaverile.

In programma al mattino passeggiate coi pony per i bambini, mercatini, visite guidate per il borgo e e un laboratorio di tinture naturali. Si pranza in piazza con le sagne e pizzigli con le erbe.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Dal tetto "piovono" tegole, strada chiusa nel Borgo

Dalle 15.30 Sagra della Pizzafritta e musica dal vivo.

Per l’occasione, dalle ore 10.30 ogni due ore, sarà possibile partecipare alle visite guidate i musei del paese: il Museo delle Tradizioni Musicali, dedicato alle culture musicali del paese e dell’intera valle dell’Aniene; e il Museo della Civiltà Contadina.

I Musei

Il Museo delle Tradizioni musicali accoglie una preziosa collezione di strumenti della secolare tradizione bandistica locale, una ricca raccolta di strumenti agro-pastorali, una selezione di strumenti della tradizione urbano-artigiana e diversi oggetti sonori propri della religiosità, oltre a un archivio completo di spartiti, documenti, immagini storiche e registrazioni sonore e visive. La ricchezza del patrimonio presente nel museo testimonia la vivacità culturale che caratterizza tutto il territorio della valle dell’Aniene e conferma l’importante ruolo che la musica ha sempre avuto nella vita delle comunità locali.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - “Sono stato io”, il pirata della strada confessa davanti al giudice

Il Museo della Civiltà Contadina. Nel centro di ricerca e documentazione della civiltà contadina si possono visitare interessanti documenti ed attrezzi processionali e una raccolta di antichi attrezzi di lavoro, come le falci per il grano, gli arcolai per filare, le spazzole chiodate per cardare la lana, gli attrezzi dei fabbri e dei calzolai e altri oggetti. Inoltre si possono ammirare riproduzioni di documenti e fotografie.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.