A Natale musei aperti a Mentana. Il MuGa, il museo garibaldino e il MuCaM, il museo civico archeologico di Mentana e dell’agro nomentano apriranno in via straordinaria sabato 23 dicembre e sabato 30 dicembre dalle ore 15 alle ore 19.
Il Museo Garibaldino
Nato per conservare la memoria e i cimeli risorgimentali, il Museo Garibaldino di Mentana vuole oggi, nel XXI secolo, suscitare una riflessione su quanto accaduto durante il Risorgimento.
Gli ideali che infiammarono quel periodo non appartengono a un’epoca ormai lontana e sorpassata, ma sono ancora attuali e attuabili ovunque, seppur in contesti ovviamente diversi. La libertà dei popoli, la dignità sociale di ogni uomo, il diritto costituzionale, il bisogno di “sentire” una patria in cui riconoscere radici comuni e valori condivisi, sono entità da riscoprire ancora oggi nel loro profondo significato.
Ed è proprio con questo spirito che il Museo Garibaldino di Mentana si propone oggi come rinnovato custode di questi ideali, guardando al passato per sostenere il presente e costruire il futuro. Il museo ospita numerosi cimeli storici, armi, divise, lettere, vessilli relativi alla battaglia di Mentana (3 Novembre 1867).
Il Museo Archeologico
Il MuCaM – Museo civico archeologico di Mentana e dell’agro nomentano è ospitato all’interno nella “Galleria Borghese” ed è stato progettato dall’associazione culturale locale Archeoclub d’Italia sede Mentana-Monterotondo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.
Il territorio nomentano, infatti, vanta una tradizione storica di tutto rilievo. L’esposizione, attraverso un filo conduttore che si snoda in 6 sezioni tematiche, racconta la storia antica di Mentana, le modalità insediative e l’urbanistica del municipio romano di Nomentum.
In particolare sarà possibile ammirare un’ara con dedica a Vulcano proveniente dall’area dell’antico foro, gli straordinari marmi scoperti in località Casale Santucci e appartenenti ad un santuario extra urbano, nonché il prezioso sarcofago in marmo lunense del Carnale.
La visita al museo è introdotta dalla proiezione di un video appositamente realizzato, in cui viene raccontata, anche attraverso l’ausilio di inserti multimediali e brani teatrali, la Mentana di 2000 anni fa.
Il lungo lavoro di creazione del MucaM è stato possibile grazie all’ottimo rapporto di collaborazione instauratosi con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale ed in particolare con l’archeologo Zaccaria Mari.
Per maggiori info Polo Culturale Mentana