Insieme ad un connazionale aveva occupato un terreno nelle campagne di Palombara Sabina intestato ad un’anziana deceduta, trasformandolo in una discarica a cielo aperto per svuotacantine abusivi.
E’ andata avanti così per alcuni mesi, fino a quando più di qualche passante ha segnalato il caso alle forze dell’ordine e uno dei due uomini è stato denunciato.
Il terreno occupato e trasformato in discarica è in Strada di Colle Massimiano, zona di campagna di Palombara
Per questo motivo il prossimo mercoledì 10 aprile D. M., 50enne romeno, comparirà davanti al Tribunale di Tivoli per l’udienza pre-dibattimentale celebrata dal Giudice Teresa Antonella Garcea e in quella sede il Comune di Palombara Sabina si costituirà parte civile per chiedere e ottenere il risarcimento dei danni materiali, morali e di immagine subiti dall’Ente in conseguenza dei fatti contestati.
Il caso emerge dalla delibera numero 1 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - approvata lunedì 8 gennaio con la quale la giunta autorizza il sindaco Alessandro Palombi a farsi rappresentare da un legale per tutelare gli interessi dell’Ente.
La costituzione come parte civile è una scelta dell’amministrazione Palombi risalente al 15 dicembre 2015 in caso di contenziosi particolari come questo.
Il caso emerse nel 2021, quando i passanti notarono un accumulo esponenziale di rifiuti vari in un terreno ubicato in Strada di Colle Massimiano, nelle campagne di Palombara Sabina.
Più segnalazioni vennero inoltrate sia al Comando della Polizia Locale di Palombara Sabina che alla locale stazione dei Carabinieri Forestali. Durante le indagini agenti e militari accertarono che il terreno risultava intestato ad una pensionata italiana defunta e che ad occuparlo erano stati due cittadini romeni, soltanto uno dei quali identificato, il 50enne D. M.: l’uomo deve rispondere di abbandono di rifiuti e gestione di discarica non autorizzata.
Pare che insieme al connazionale scaricassero e facessero scaricare materiali raccolti da svuotacantine abusivi.