“It Alert”, da oggi ripartono i test del sistema di allarme pubblico

I telefonini torneranno a suonare con un messaggio

Una diga che collassa, un incidente industriale rilevante e un incidente nucleare oltre i confini dell’Italia: sono le tre emergenze che verranno simulate, tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, per i nuovi test di It Alert, il sistema di allarme pubblico per favorire l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile.

I test, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, interesseranno porzioni di territorio ristrette, sulla base dello scenario di rischio simulato, in Valle d’Aosta, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Come già avvenuto in occasione dei precedenti test, chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e non dovrà fare nulla se non leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito IT-alert, dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio.

La Protezione Civile ricorda che le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui dovessero esserci eventuali allerte meteo-idro o situazioni di emergenza in atto.

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Nel dettaglio, oggi alle 12 il messaggio ha riguardato un incidente nucleare al di fuori dei confini nazionali ed è arrivato sui cellulari accesi e con connessione a Torino e provincia.

Domani, martedì 23 gennaio, alle 14.30, verrà invece simulato un incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto. Il messaggio sarà diffuso nei territori dei comuni di Prato e Campi Bisenzio.

Il 24 gennaio alle 12, sempre per un incidente industriale, il messaggio sarà diffuso in Calabria nei comuni di Montalto Uffugo, Rende, Rose e Luzzi, in provincia di Cosenza; in Campania, nel territorio del comune di Napoli; in Emilia Romagna, nel comune di Modena; in Sardegna, nei comuni di Serramanna e Villasor, nella provincia Sud Sardegna.

Il 25 gennaio alle 12 in Basilicata, nei comuni di Viggiano e Grumento Nova in provincia di Potenza, e in Friuli Venezia Giulia, nei comuni di Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre, tutti in provincia di Udine.

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Sempre il 25 gennaio e sempre alle 12 verrà anche simulato il collasso di due dighe, con il conseguente messaggio che arriverà ai residenti in Campania – nei comuni di Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua, tutti in provincia di Caserta, e Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola, in provincia di Benevento – e nella provincia autonoma di Bolzano, dove saranno interssati i comuni di Valdaora/Olang, Rasun Anterselva/Rasen Antholz, Perca/Percha, Brunico/Bruneck, San Lorenzo di Sebato/St. Lorenzen, Chienes/Kiens.

Il 26 gennaio, infine, sempre alle 12, il messaggio di It Alert riguarderà un Incidente rilevante a stabilimenti industriali in provincia de L’Aquila, il collasso di una diga in Sicilia (i comuni interessati saranno Troina e Centuripe, in provincia di Enna, Cesarò e San Teodoro, in provincia di Messina, Catania, Bronte, Randazzo, Adrano, Biancavilla, Paternò, Belpasso e Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania), e in Valle d’Aosta, (i comuni interessati saranno Valgrisenche, Arvier e Villeneuve).

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