GUIDONIA – Minaccia i passanti con la pistola e sperona le auto in sosta, denunciato

Un 33enne pregiudicato italiano ha creato il panico in strada: fermato con un'arma giocattolo, cocaina e 30 mila euro

Prima ha minacciato i passanti impugnando una pistola, poi ha speronato due auto in sosta.

Scene da Far West ieri sera, martedì 16 aprile, per le strade di Villalba, quartiere di Guidonia Montecelio. Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il protagonista della scorribanda è D. N., un 33enne pregiudicato italiano per reati relativi allo spaccio di droga, originario di Castel Madama e trapiantato a Villalba.

Il fatto è accaduto verso le 19,30 a Corso Italia, la strada principale del quartiere sempre più spesso teatro di episodi da cronaca nera.

L’uomo viaggiava al volante di una Renault Clio, quando avrebbe avuto un diverbio per motivi di viabilità dando letteralmente in escandescenza. Il 33enne ha estratto una pistola minacciando passanti e automobilisti e urlando parolacce e offese.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Ciak si gira, grande attesa per Anthony Hopkins ed Andy García

Qualche istante dopo D. N. si è rimesso alla guida dell’auto ed è ripartito a tutta velocità lungo Corso Italia terminando la corsa contro una Renault Modus e una Dacia Sandero parcheggiate in via Lucania.

Nell’urto la Dacia è finita contro un lampione dell’illuminazione pubblica, tuttavia il pregiudicato si è immediatamente dileguato.

Nel frattempo, i passanti hanno allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 e sul posto è intervenuta una volante del Commissariato di Tivoli. I presenti hanno fornito ai poliziotti il numero di targa della Renault Clio, così il 33enne sarebbe stato identificato a rintracciato.

Stando alle prime informazioni, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo, ma anche di circa 20 grammi di cocaina e di una somma in contanti di circa 30 mila euro.

LEGGI ANCHE  “MayLife”, benvenuti nel mondo del Benessere

Il pregiudicato è stato denunciato e rilasciato.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.