Un tesserino da maresciallo, numerose divise delle varie Forze dell’Ordine, paletta, lampeggiante ed alcune cartucce di pistola.
E’ il materiale sequestrato dalla Polizia di Stato ad un 48enne arrestato perché gravemente indiziato del reato di possesso di segni distintivi contraffatti.
Lo rende noto la Questura di Roma in un comunicato stampa diffuso oggi, giovedì 4 luglio.
Secondo la nota, i fatti hanno avuto inizio nel pomeriggio di ieri per le strade del Labaro, quando una pattuglia del commissariato Flaminio, durante un servizio di controllo del territorio, ha fermato un 48enne alla guida della sua utilitaria.
L’uomo, palesemente agitato, dopo un attimo di esitazione ha consegnato ai poliziotti 2 dosi di cocaina ed ha mostrato loro un tesserino che lo qualificava come appartenente ad una società di vigilanza. Gli agenti hanno subito investigato su quest’ultima circostanza scoprendo in poco tempo che l’uomo aveva perso il posto da Guardia Particolare Giurata da poco.
A quel punto, i poliziotti sono andati nell’appartamento del 48enne per verificare la posizione dell’arma che lo stesso deteneva. La pistola era nascosta tra i cuscini di un divano ma nell’appartamento sono state trovate più cartucce di quelle denunciate.
Inoltre, sempre nell’appartamento in uso all’ex vigilante, sono state trovate varie divise complete della Polizia di Stato e dei Carabinieri, una paletta segnaletica, un lampeggiante e soprattutto un tesserino – completo di placca in metallo – da Maresciallo del Carabinieri con la foto del 48enne.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di possesso di segni distintivi contraffatti.
La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato.