Lavori affidati senza bando sempre alla stessa ditta. Fatture pagate due volte. Per giunta, utilizzando i fondi destinati alle scuole per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Per questo oggi, mercoledì 11 dicembre, la Guardia di Finanza di Roma ha eseguito due misure interdittive di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio nei confronti di un Dirigente Scolastico e un Dirigente Amministrativo di un Istituto Professionale Statale della Capitale.
Secondo un comunicato stampa del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle, il provvedimento di sospensione è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, al termine di un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dai finanzieri del I Gruppo Roma a seguito di segnalazioni su irregolarità nella gestione contabile, finanziaria e patrimoniale da parte dei due dirigenti.
In particolare, è emersa l’indebita emissione di mandati di pagamento – a favore di un fornitore incaricato della ristrutturazione di un’area destinata a bar – recanti in causale il saldo di fatture che, in realtà, erano già state integralmente pagate.
Le indagini hanno rivelato che le duplicazioni dei mandati rappresentavano solo una parte di un sistema più ampio di anomali affidamenti diretti, reiteratamente attribuiti ai medesimi fornitori, tra l’altro in violazione dei principi di rotazione, trasparenza e pubblicità. Parte di tali affidamenti, peraltro, sono stati pagati con fondi vincolati dal Decreto “Sostegni Bis”, istituiti per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Le indagini hanno portato alla ricostruzione delle responsabilità dei due dirigenti indagati per peculato oltre che di turbata libertà degli incanti, insieme ad un imprenditore beneficiario degli affidamenti diretti e delle fatture duplicate.