Saluti romani ad Acca Larentia, 31 militanti di estrema destra a rischio processo

A gennaio furono ripresi dalle telecamere della Digos e del programma "Piazza Pulita"

“Per tutti i camerati caduti, presente”.

Il rito ripetuto per tre volte col braccio teso potrebbe costare il processo a 31 militanti di movimenti di estrema destra italiani, che il 7 gennaio 2024 a Roma effettuarono il cosiddetto “saluto romano ” nel corso del 46esimo anniversario della strage di Acca Larentia nella quale il 7 gennaio 1978 due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, furono assassinati davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia, nel quartiere Tuscolano, per opera di un gruppo armato afferente alla estrema sinistra.

La Digos ha individuato 31 militanti di estrema destra

Ieri, giovedì 18 dicembre, la Questura di Roma ha comunicato che la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno notificato l’Avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 31 militanti a cui viene contestata in concorso la violazione dell’articolo 5 della legge Scelba e dell’articolo 2 della legge Mancino.

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Le indagini svolte da personale dalla Digos della Questura di Roma e del Nucleo Informativo del Carabinieri della capitale, anche attraverso l’analisi delle immagini ritraenti i momenti della commemorazione, hanno fornito ai magistrati capitolini gli elementi atti a considerare quanto accaduto come una “manifestazione riflettente la liturgia delle adunanze usuali del disciolto partito Fascista”.

La Procura romana ha inoltre ritenuto sussistenti le condizioni per contestare agli indagati anche di aver ”posto in essere azioni esteriori proprie ed usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975 numero  654, ora trasfuso nell’articolo 604 bis cp”.

Quanto sopra anche in attuazione della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione numero 16153/2024 dello scorso 18 gennaio.

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Il 46esimo anniversario della strage di Acca Larentia, al quale lo scorso 7 gennaio hanno partecipato oltre mille militanti delle formazioni della destra radicale italiana ed europea inquadrati in forma militare, fu ripreso anche dalle telecamere del programma de “La7” “Piazza Pulita” che riprese i partecipanti mentre effettuavano il “saluto romano”.

Nel comunicato diffuso ieri dalla Questura di Roma viene sottolineato che l’avviso di conclusione delle indagini preliminari non fa venire meno la presunzione di innocenza degli indagati.

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