FIANO ROMANO – Dipendente licenziato dà fuoco all’hotel: denunciato

Il 27enne italiano incastrato dai carabinieri di Monterotondo

Quando gli investigatori gli hanno bussato alla porta, ha capito che gli era andata male e una volta accompagnato in caserma ha ammesso le sue responsabilità.

“L’ho fatto per vendetta”, ha confessato il piromane rabbioso per il recente licenziamento.

Così i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno denunciato un 27enne italiano, gravemente indiziato di aver causato un incendio all’interno di un albergo del comune di Fiano Romano.

Secondo un comunicato stampa diffuso oggi, mercoledì 25 febbraio, dal Comando provinciale dell’Arma, i fatti risalgono alla serata di venerdì 21 febbraio, quando al Numero Unico per le Emergenze 112 è giunta una segnalazione di un incendio all’interno di un albergo di Fiano Romano.

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Ai militari della locale Stazione, accorsi immediatamente sul posto insieme ai vigili del fuoco di Montelibretti, il rogo è apparso fin da subito sospetto.

Ciò che ha attirato l’attenzione dei Carabinieri è stata la constatazione che le fiamme si fossero sviluppate contemporaneamente in due locali della struttura, adibiti a deposito di masserizie, molto distanti tra loro, lasciando chiaramente intendere che l’incendio fosse di natura dolosa.

L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ha confermato l’ipotesi: chi aveva agito, infatti, non era mai stato ripreso, segno che ad agire fosse stato un conoscitore dell’albergo.

Le prime indagini hanno spinto i Carabinieri a concentrarsi su un ex dipendente della struttura, fermato poco dopo l’incendio mentre rincasava ancora con i vestiti sporchi di fuliggine.

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L’indiziato, un 27enne italiano, ex dipendente della struttura, una volta portato in caserma e vistosi scoperto, ha ammesso e raccontato ai Carabinieri di aver appiccato il fuoco a causa del recente licenziamento dall’hotel.

Nel corso degli accertamenti, l’uomo è stato anche trovato in possesso dell’accendino antivento utilizzato per dare i locali alle fiamme.

Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, i Carabinieri hanno sequestrato l’accendino e successivamente lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti.

Fortunatamente le fiamme, tempestivamente domate, hanno causato solo lievi danni alla struttura. Gli ospiti presenti, precauzionalmente evacuati, non hanno riportato ferite.

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