Si intitola “I soliti agenti”, titolo che incuriosisce anche per i colori utilizzati in copertina. Col romanzo giallo ha in comune l’obiettivo di fare chiarezza, ma il settore investigato è quello immobiliare.
E’ in sintesi questo il libro scritto da Gianluca Toti, 50enne di Villanova di Guidonia, da due decenni agente immobiliare, con l’intento dichiarato di far luce sulle dinamiche professionali e aiutare il lettore a sviluppare una comprensione più profonda e consapevole di ciò che realmente accade dietro le quinte.
“Molti tendono a giudicare questa professione basandosi su pregiudizi o idee superficiali, spesso alimentati dalla disinformazione o da esperienze personali limitate”, spiega l’autore nella prefazione del libro in vendita su Amazon.
Diplomato Perito Meccanico presso l’Istituto tecnico “Alessandro Volta” di Tivoli, Gianluca Toti ha lavorato per anni come commesso in un negozio di strumenti musicali, poi ha iniziato a vendere immobili aprendo insieme ad un socio una propria attività con due sedi nella periferia Est di Roma.
Quindi ha lavorato a Guidonia per conto di un noto gruppo immobiliare.
E infine per un altro gruppo facendo la spola tra la Città dell’Aria e il Centro di Roma.
Toti racconta che ad aprile 2024 ha pensato di mettere la sua esperienza nel settore a disposizione dei lettori, cimentandosi nella sua prima esperienza di scrittura terminata a settembre 2024.
In cinque mesi ha condensato in 90 pagine quelli che lui considera strumenti pratici e conoscenze preziose per chiunque desideri fare scelte più informate, sia che si tratti di acquistare, vendere o investire in proprietà immobiliari.
“Il mio libro, I Soliti Agenti – spiega il 50enne di Villanova – nasce dalla mia esperienza professionale e dalla mia passione per la professione di agente immobilare.
Si tratta di un lavoro che ho curato con grande dedizione e attenzione ai dettagli, con l’intento di offrire un contributo utile e di qualità anche a chi opera nel settore.
Ogni capitolo è il frutto di un lungo percorso di ricerca, riflessione e pratica, e spero che possa rappresentare una risorsa interessante per il pubblico.
Ho scelto di affrontare tematiche che ritengo fondamentali per l’orientamento delle persone ad una valutazione attenta quando si trattano determinati argomenti, con l’intento di stimolare una lettura consapevole e critica”.
“La necessità di scrivere un libro – prosegue Gianluca Toti – nasce dal mio modo di essere. Nella vita ho svolto anche altre attività, come quella di venditore al dettaglio dove ho imparato i valori alti del lavoro, quelli per cui rappresenta un orgoglio vedere la soddisfazione del cliente al momento dell’acquisto.
Volevo dimostrare che anche la professione dell’agente immobiliare può essere svolta in maniera diversa da quella diffusa nell’immaginario collettivo.
La nostra è una categoria in disordine, spesso non controllata e verificata come dovrebbe.
Col mio libro vorrei trasferire ai lettori la mia esperienza su come sarebbe corretto svolgerla: in tal modo il libro può essere di supporto ai clienti e di stimolo ai colleghi che lavorano in maniera corretta per elevare la figura dell’agente immobiliare”.