Si conferma ancora una volta il giocatore più in forma del circuito.
Gabriele Silveri, segno zodiacale Vergine, nato a Roma il 15 settembre 1978, ma da sempre residente ad Ostia, ha aggiunto un’ennesima perla al suo già ricco “palmares” individuale e a squadre aggiudicandosi lo scorso week end la tappa del “Guerin Subbuteo” che si è disputata a Bari.
Una laurea in Economia e Commercio, ha studiato, lavorato e vissuto per tanti anni all’estero e parla fluentemente diverse lingue, attualmente lavora come “Analista Finanziario”, un lavoro che come nella vita anche sul panno verde, gli torna utile: osserva sempre con attenzione le mosse degli avversari pensando già alla contromossa difensiva e/o al prosieguo della propria azione.
Gabriele Silveri non è un giocatore come tanti altri del settore, ma un vero e proprio specialista di tutte e due le discipline (Subbuteo Tradizionale e Calcio da tavolo).
“E’ vero – ci racconta – sono uno dei pochi giocatori ad essere stato campione italiano a squadre sia nel CDT (nel 2015/2016) che nel tradizionale (2022/2023). In Italia ho all’attivo una Coppa Italia nel 2016 (competizione a squadre nel CDT) e due campionati di serie B (2007/2008 e 2017/2018) oltre a numerosi tornei federali a squadre”.
E’ un ragazzo come ce ne sono pochi.
Disponibile alla chiacchiera anche con chi non conosce, spesso, durante le partite dei tornei, Gabriele Silveri è uno dei pochi “top player” che non evita di lesinare consigli agli avversari, il tutto sempre condito da una educazione e un rispetto del “nemico sul panno verde”.
Tifosissimo da sempre della Juventus continua: “Ho già acquistato i biglietti per andare a seguire la mia amata squadra del cuore al campionato mondiale per Club che si disputerà in America nel mese di Agosto. Sinceramente il gioco di Motta non mi entusiasma, ma al momento, i risultati dicono che è a solo sei punti dalla vetta e quindi alla fine a parlare sarà il verdetto del campionato”.
Una domanda maliziosa non può non essergli fatta: Se tu fossi il presidente della Juventus rinnoveresti il contratto a Motta?
“Credo che è un allenatore che ha fatto bene a Bologna – prosegue – ha una squadra di giovani e lo si deve lasciare lavorare”.
Nel 2012/2013 Gabriele è volato ad Helsenki dove si è aggiudicato il Grand Prix ma anche all’estero, come in Italia, sono diversi i successi che ha collezionato: “Sicuramente la vittoria più bella colta fin qui – continua – è stata quella del 2024 quando con la Nazionale Italiana mi sono laureato Campione del Mondo a Tunbridge Wells in Inghilterra nel subbuteo tradizionale. E’ stata un’esperienza e una gioia indimenticabile”.
L’anno andato in cantina, comunque, ha visto Silveri aggiudicarsi in ambito federale ho vinto il torneo nazionale challenger di Roma di cdt e il prestigioso Torneo Wimblerome di Tradizionale, unico torneo ancora giocato su panno, a differenza degli altri tornei che invece si disputano con campi di altro materiale.
Anche il 2025, comunque, è iniziato alla perfezione per Silveri che dopo essersi aggiudicato la Tappa del Guerin Subbuteo disputatasi a Reggio Emilia, come detto, ha bissato il successo a Bari lo scorso week end, e pertanto, arriverà alla prossima tappa di Vitorchiano (VT) il 6 aprile come sicuramente uno dei favoriti nonché l’avversario da battere: “Ogni torneo fa storia a se – conclude – però io cerco sempre di dare il meglio contro qualsiasi avversario gioco e se non dovessi vincere, pazienza, sarà per la prossima volta”.
Un carisma davvero eccezionale quello di Gabriele che racconta di aver scelto di giocare per l’Ascoli perchè è la società che lo ha sempre cercato con maggiore insistenza ed è un gruppo di amici con cui si trova benissimo.
Non solo subbuteo, comunque, per Silveri che dopo un trascorso dedicato alla Boxe adesso, quando può, trascorre il suo tempo libero oltre che viaggiando (uno dei suoi hoobies preferiti) anche sui campi di calcio e di tennis dove davvero (racconta chi lo ha visto giocare) è un osso duro che vende cara la pelle….
(Giovanni Genna)