La Direzione della ASL Roma 5 annuncia un significativo potenziamento della Unità Operativa Semplice Dipartimentale dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (UOSD DNA) presso l’ospedale “San Giovanni evangelista” di Tivoli.
In un comunicato stampa il Direttore Generale Silvia Cavalli sottolinea che con questo potenziamento, reso possibile dall’aumento della dotazione di personale grazie a fondi ministeriali dedicati e risorse della Azienda Sanitaria Locale, è stato possibile rafforzare le attività terapeutiche, avviare nuovi percorsi di cura e sviluppare progetti innovativi, con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure e la qualità dei trattamenti offerti alle persone con Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione.
In particolare, per rispondere in modo più mirato e tempestivo alle diverse esigenze terapeutiche dei pazienti, la UOSD DNA ha introdotto una suddivisione delle attività ambulatoriali in tre livelli di intensità: bassa, media, alta.
Questa riorganizzazione consente di modulare l’intervento terapeutico e creare percorsi individualizzati e differenziati per minori e adulti, al fine di garantire un supporto specifico e adatto a ogni fase della vita.
L’implementazione delle risorse e la riorganizzazione del servizio hanno già prodotto risultati concreti come l’abbattimento delle liste d’attesa, anche a fronte di un crescente aumento delle richieste, in particolare nella fascia minori.
Tra le nuove attività terapeutiche introdotte si segnalano la DBT (Dialectical Behavior Therapy) per DNA, la FBT (Family-Based Therapy), le tecniche CBT-E (Enhanced Cognitive Behavior Therapy) per DNA, il Laboratorio di Multisensorialità e il Gruppo di psicoeducazione su ‘Cibo ed Emozioni’.
Particolare attenzione è dedicata al supporto alle famiglie, sia di pazienti minori che adulti, attraverso l’attivazione di Gruppi Informativi, i Gruppi di Psicoeducazione per familiari, la terapia familiare centrata sul Disturbo della Nutrizione e dell’Alimentazione e i colloqui familiari di supporto.
È attualmente in corso di svolgimento un Progetto Pilota di Prevenzione Primaria nelle Scuole, rivolto agli studenti delle classi terze di un istituto secondario di primo grado del territorio, finalizzato al potenziamento dei fattori protettivi utili a ridurre il rischio di insorgenza di un DNA.
Sono in fase di avvio nuove linee terapeutiche come la Terapia dello Specchio, il Gruppo di Training Autogeno per DNA, l’utilizzo della Realtà Virtuale (VR) per DNA e la Cognitive Remediation Therapy (CRT) per DNA.
Inoltre, sono in progettazione attività finalizzate a percorsi di familiarizzazione col cibo e alla rieducazione alimentare volti a favorire il recupero e il miglioramento del rapporto con il cibo, come il laboratorio di ‘Merenda Consapevole’.
“Tutte queste iniziative – commenta il Direttore Generale Silvia Cavalli – si inseriscono in un contesto di costante innovazione e di impegno concreto nei percorsi di diagnosi, cura e prevenzione dei DNA. La ASL Roma 5 continua a lavorare con dedizione per garantire professionalità, ascolto e supporto per tutte le persone che affrontano i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e per le loro famiglie”.