“Qualcuno ha pensato che questa nuova gestione – ha spiegato nel corso del varo della nuova maglia gialloblu con tanto di nuovo sponsor, Marino Fa Marcato, il presidente Dino Alessandri – non potesse avere vita lunga, questa occasione dimostra invece che non solo noi andiamo avanti nel campionato di Eccellenza ma che lo facciamo consapevoli di essere più forti”.
Ed eccoli nuovi e confermati gialloblù tutti insieme per inaugurare le vacanze prima di ritrovarsi il prossimo 2 agosto per l’inizio della preparazione che il nuovo allenatore Mario Apuzzo farà partire da Montecastello di Vibio, in Umbria, presso il Relais Castello per una settimana di fatica e di full-immersion di tecnica e di tattica. “Ho avuto la fortuna di giocare con questa maglia – spiega il nuovo allenatore Mario Apuzzo – nel 1993, avevo come allenatore Bruno Giordano e tanti compagni importanti. Fui impressionato dal grande seguito di tifosi che avemmo in quell’occasione. Mi piacerebbe rivedere quest’anno quel grande entusiasmo per incitare questa squadra”.
Apuzzo ha un marchio di fabbrica per le sue squadre: “La dirigenza mi ha impressionato per la chiarezza delle idee che hanno. La squadra è ben attrezzata, la voglia è tanta ma lasceremo parlare i risultati”. Subito dopo gli fa eco il capitano Matteo Federici: “E’ il terzo anno di questo progetto – spiega il bomber eretino – già lo scorso anno abbiamo fatto meglio, ora è il momento di fare il salto di qualità. Siamo pronti”.
Tutti i big eretini hanno chiesto ai tifosi di essere presenti allo stadio perché questa sarà una stagione importante. Passerella importante anche per i due colpi del mercato in entrata: Mirko Mancini, classe 1981, difensore proveniente dal Ladispoli e Andrea Moretti, classe 1993, attaccante proveniente dalla Sorianese.
Sergio Toraldo
Le foto dell’alto:
Giuseppe Tiscione e Alessandro Caprioli mostrano la maglia del Monterotondo Calcio.
Capitan Federici con il presidente Dino Alessandri ed il vice capitano Carlo Alessandri.
La coppia gol Federici – De Dominicis.
Il portiere Carlo Alessandri.