In Sicilia torna l’austerità da Covid

Rispuntano da Siracusa le misure restrittive per evitare che la diffusione del contagio torni fuori controllo

Il presidente Nello Musumeci ha emesso l’ordinanza da oggi al 23 agosto

 

Mascherina all’aperto nonostante il caldo, tampone per cerimonie agli invitati. Zona ad alto rischio quella di Rosolini in provincia di Siracusa. Nell’ordinanza che ha firmato il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci si vogliono stroncare la possibilità si creino condizioni favorevoli alla diffusione del Covid. Ma uno strumento indispensabile consiste nel ricostruire le caratteristiche di chi non si vaccina, se per impossibilità logistica, se per scelta o per dubbi ancora non sciolti. In tal senso è stata ordinata anche una ricognizione precisa. Tra le decisioni si è stabilito di avere sedi fisse nei Comuni con meno del 60 per cento di vaccinati dove poter effettuare in modo permanente le somministrazioni.

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E poi l’obbligo di uso della mascherina all’aperto se in luoghi affollati, che è l’emblema della condizione di austerità da pandemia. Nell’ordinanza di Musumeci anche il divieto di accesso negli uffici pubblici se privi di Green pass.

Se si intende aderire a occasioni di incontro tra persone programmate si deve effettuare il tampone ma solo se non si è completato il ciclo vaccinale. Tampone obbligatorio, invece, per chi arriva dagli Usa.

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