Certificato provvisorio
I volontari che hanno scelto di vaccinarsi con il preparato italiano Reithera sviluppato dall’ospedale Spallanzani, non possono ottenere il Green pass.
In questo momento circa 1000 persone in tutta Italia che hanno aderito alla campagna di sperimentazione, vivono in una sorta di limbo. Hanno sviluppato gli anticorpi anti spike, quelli generati dalla risposta immunitaria, ma sono in possesso di un certificato provvisorio in scadenza il 30 settembre e privo di QR code.
Dunque questo piccolo esercito di volontari pieni di difese anti Covid (inutili tuttavia dal punto di vista burocratico), in realtà non risultano vaccinati a causa dello stop ai finanziamenti imposto a metà maggio dalla Corte dei Conti. E questo nonostante i dati della sperimentazione della fase 2 garantiscano un’efficacia pari al 99%.