Lo hanno definito un evento storico, i ministri dell’Istruzione Bianchi, per la famiglia e le parti opportunità Bonetti, per il sud e la coesione territoriale Carfagna, la mole di interventi che, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, sarà possibile realizzare per le scuole. A disposizione oltre cinque miliardi, esattamente 5,2, per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. I ministri hanno ricordato che almeno il 40% delle risorse andrà al Sud e che comunque per gli Enti locali ci saranno semplificazioni e strumenti di supporto per la realizzazione delle opere. Ma non sono che i primi finanziamenti per le scuole, cioè un terzo dei fondi complessivi previsti nel Pnrr per il sistema di Istruzione che ammontano, in tutto, a 17,59 miliardi.
Ora la “parola”, per così dire passa ai bandi, quattro avvisi pubblici per partecipare ai benefici e agli investimenti.
Per capirne di più, il Ministro Bianchi ha anche lanciato il sito del Pnrr per l’Istruzione (pnrr.istruzione.it) un portale unico che consentirà al mondo scuola, agli stakeholder, agli Enti locali, ai cittadini, di trovare, dati, informazioni, schede sintetiche, avvisi pubblici (appunto) e anche di verificare lo stato di avanzamento di lavori e investimenti anche attraverso il racconto delle scuole coinvolte. Speriamo che stavolta tocchi davvero ad esempio (tra gli istituti scolastici del territorio del nord-est) alla scuola del Gesù a Tivoli.