Mangiava, beveva e pascolava insieme ad una decina di animali della stessa specie in un’oasi per gli equini. Tutto sembrava procedere per il verso giusto e le sue condizioni parevano migliorare giorno dopo giorno, ma il suo cuore si è fermato all’improvviso.
E’ morta per arresto cardiaco Stella, la cavalla italiana di 24 anni ritrovata pelle e ossa il 5 luglio scorso dai Carabinieri Forestali di Ciciliano e dalle Guardie Ecologiche dell’associazione Congeav nelle campagne di San Gregorio da Sassola, a pochi chilometri da Tivoli. (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO)
A scoprire la carcassa senza vita sono stati i titolari del Centro Ippico “Gla Stables Team” di via Tommaso Albinoni, a Tivoli Terme, dove Stella era stata accolta dopo essere stata allontanata al proprietario e sequestrata (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO).
D’altronde la cavalla era stata ritrovata in condizioni tali da far accapponare la pelle in un terreno nel Comune di San Gregorio da Sassola. Stella era ridotta pelle e ossa, abbandonata sotto il sole a 40 gradi, stremata dal caldo e dalla carenza di cibo e acqua.
Per questo i Carabinieri Forestali hanno denunciato per maltrattamento e abbandono di animali il proprietario, un 47enne commerciante italiano di Villanova di Guidonia, e l’uomo che effettivamente lo deteneva, un 35enne disoccupato anche lui italiano.
ECCO LA NUOVA CASA DI STELLA