Perché ha tremato il sottosuolo di Marcellina?
Il boato avvertito è stato un crollo sotterraneo di una cavità erosa dall’acqua? O cosa?
A 4 mesi di distanza ancora non è chiara la natura del fenomeno tellurico che verso le ore 12 di giovedì 12 settembre 2024 ha fatto vibrare case e scuole tanto violentemente da mandare letteralmente nel panico la popolazione, senza tuttavia aver prodotto alcun effetto permanente al suolo o agli edifici (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Per questo l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alessandra Lundini, in accordo con l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Invg) e la Città Metropolitana di Roma Capitale ha deciso di monitorare l’eventuale ripetersi degli stessi eventi installando una strumentazione di monitoraggio nel locale-grotta presente presso la ex cava CIDI.
E’ quanto emerge dalla determina numero 212 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - firmata il 31 dicembre dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Marco Camacci. Con l’atto viene affidato alla Ditta De Bonis Aldo di San Polo dei Cavalieri l’incarico da 2.440 euro per realizzare la recinzione dell’accesso al locale-grotta.
Per studiare il fenomeno tellurico, dopo aver coinvolto esperti e organi preposti, il 26 settembre 2024 l’Amministrazione Comunale aveva richiesto la collaborazione della cittadinanza, proponendo di compilare il questionario anonimo online “Hai sentito il terremoto?” sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia- INGV, tramite il link https://www.hsit.it/compile.html (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).