Città: Monterotondo

Era arrivata anche la banda musicale eretina a dare supporto al sit-in organizzato dal Comune. Sarà stata l’ora, sarà stato il sabato pre-festivo o il cielo plumbeo, ma di cittadini ne sono arrivati pochi. All’incirca 100 persone hanno partecipato alla manifestazione in difesa del punto nascita dell’ospedale di Monterotondo che si è tenuta questa mattina in piazza Roma. Nonostante la vicinanza al nosocomio è stata scarsa anche la partecipazione del personale ospedaliero, e di medici e infermieri se ne sono visti una sparuta minoranza. Come non si sono visti i sindaci del territorio che dovrebbero interessarsi alle sorti del Santissimo Gonfalone. Inutile il passaparola, il tam tam su internet e gli articoli di giornale. Sintomo che la battaglia in difesa dell’ospedale sia arrivata definitivamente al capolinea? 

In Senato il fermento c’era per la discussione della legge di stabilità, ma almeno uno dei presenti in mente aveva tutt’altro. Almeno così pare dagli scatti immortalati da un fotografo dell’agenzia La Presse (e riprese da diverse testate) che ha beccato il senatore Carlo Lucherini, tifoso romanista doc, mentre sul tablet seguiva la partita Cagliari-Juventus.

Mai più “nato a Monterotondo”. Una scritta sul documento d’identità che per tanti era un vanto e che oggi rischia di diventare soltanto un ricordo. La soppressione del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Monterotondo è più che concreta ed il Comune per primo si è fatto promotore di un sit in di protesta in difesa del punto nascite del Santissimo Gonfalone per scongiurare il taglio del reparto. Appuntamento fissato per sabato 20 dicembre in piazza Roma dalle 9.30.

Festa grande e tanto entusiasmo a Monterotondo per la cerimonia della consegna del 18esimo premio internazionale “La Sponda”. L’evento ha avuto luogo nella sede appena inaugurata dell’Accademia La Sponda e Centro Arte Gabrieli a Monterotondo Scalo, diretta dal Maestro Roberto Gabrieli.

Lite all’ingresso dello stabile di via Salaria, che ospita una mensa per cittadini di origine romena senza fissa dimora. Tutto per un pasto caldo. E’ successo domenica 14. Spintoni e insulti, dovuti al fatto che all’arrivo di alcuni ospiti del centro i pasti disponibili erano terminati. Forse perché gli ospiti erano arrivati in ritardo, o perché qualcuno altro ne aveva approfittato mangiando due razioni invece che una.

Un progetto per rivedere l’intero piano di illuminazione pubblica per ridurre i consumi del 40% nei prossimi sei anni. Si inizierà dallo Scalo dove il consumo di energia elettrica è pari al 16% del totale cittadino.Ad annuncialo sul suo profilo Facebook è il sindaco Mauro Alessandri che torna ad evidenziare le direttive stabilite già con una delibera di Consiglio comunale approvata nel 2013.

Navette “Rossi bus” gratis negli ultimi giorni d’Avvento. Dal 19 al 24 dicembre, grazie all’accordo tra l’assessorato Commercio e mobilità e azienda gestrice del servizio, tutte le corse di ogni linea del servizio di trasporto urbano saranno gratuite per i viaggiatori.

C’è chi li ha visti mentre stavano frugando nei cassonetti, in via dei Monti Sabini nella zona di San Luigi a Monterotondo. Poi, quando se ne sono andati, i residenti della zona hanno iniziato a vedere fumo e fiamme alzarsi tra le campane della differenziata e i contenitori dei rifiuti.
 
 
Se la colpa dell’incendio che ha interessato alcune sterpaglie a San Luigi – e che ha praticamente distrutto una campana per la raccolta differenziata della Provincia – sia di quei due ragazzi di colore che stavano cercando qualcosa di utile tra i rifiuti oppure no, non è dato sapere. 
 

Encomio solenne a due grandi medici. E due grandi monterotondesi. Il Consiglio comunale di Monterotondo ha assegnato l’importante riconoscimento durante la seduta di giovedì 11 dicembre ad Alberto Campeggiani e Domenico Moreschi. Conosciutissimi a Monterotondo entrambi, il loro impegno verso i pazienti e la cittadinanza è stato esemplare. Nella motivazione deliberata dalla giunta il 27 novembre scorso si ricorda l’attività di entrambi non solo nella disciplina medica in senso stretto, ma anche nella sua declinazione di puro volontariato anche attraverso il Centro Betania. Entrambi “hanno offerto assistenza sanitaria gratuita ad ogni avventore e, in particolare, agli extracomunitari, anche senza permesso di soggiorno”. 

Ecco la lettera integrale, sulle occupazioni degli Istituti scolastici di Roma e Provincia, inviata al sottosegretario Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sottoscritta da molti dirigenti scolastici, tra cui la professoressa Roberta Moncado, presidente del liceo scientifico “G.Peano”.
Egregio Sottosegretario Davide Faraone,
leggiamo su “La Stampa” le sue dichiarazioni che sembrerebbero caldeggiare occupazioni ed autogestioni delle Scuole Pubbliche. Forse abbiamo frainteso la sua dichiarazione, che certo non può promuovere illegalità e rigetto delle regole, in un’istituzione quale la scuola il cui primo valore è il rispetto della legge e della Costituzione. Noi lavoriamo sempre con i nostri ragazzi, ricevendo quotidiano apprezzamento e stima, per contribuire a costruire un cittadino rispettoso delle Istituzioni e del bene pubblico, capace di pensare, di dialogare, anche di protestare senza “fermare l’energia che si crea” proprio come lei ci suggerisce, ma nel rispetto delle regole e degli altri.