“Ci chiediamo con rabbia – hanno commentato da Folias – se è mai possibile che degli operatori sociali possano mandare via in lacrime dai centri estivi un bambino disabile perché il Comune non ha previsto la copertura del costo per l’assistente? Stiamo superando ogni limite umano e professionale”.
Il sindaco: “Un’ingiustizia, chiedo scusa”
Avuto notizia dell’episodio è intervenuto anche il sindaco di Monterotondo, Mauro Alessandri: “Verremo a capo di questa vergogna – la dichiarazione del sindaco -. Queste cose qui non possono accadere. Se accadono è perché qualcuno, in amministrazione, non ha lavorato bene. Ora concentriamoci a risolvere questa ingiustizia. Non è dignitoso così, vi chiedo scusa. Abbiamo dimostrato di non essere all’altezza in una situazione difficile e delicata. Non deve accadere più”.
Aria Sport: “Siamo vicini a Folias, offriamo aiuto con nostre risorse”
La cooperativa Folias svolge l’attività di centro estivo all’interno dello Stadio del Nuoto di Monterotondo, struttura comunale gestita da Aria Sport che tutto l’anno ospita e sostiene attività dedicate a disabili. Folias usufruisce della struttura di Aria Sport per organizzare attività ludico sportive per i suoi ragazzi, non riuscendo però – questo il caso scoppiato l’altro giorno – a gestirli tutti sotto la loro tutela perché avrebbero avuto bisogno di più operatori, che dovrebbe fornire il Comune.
“Teniamo a precisare – spiegano da Aria Sport Monterotondo – che quello che è successo non ha a che fare con la nostra gestione. Noi ospitiamo con la massima disponibilità le attività della cooperativa. Sappiamo dei problemi economici del Comune e la nostra politica è sempre stata quella di offrire un supporto ai servizi dedicati al sociale. La mancanza di fondi comunali per garantire la presenza di un assistenza per il bambino disabile è una questione che riguarda la cooperativa Folias e che ha scelto di denunciare il problema richiamando l’attenzione dell’amministrazione comunale. Come Aria Sport offriamo solo ospitalità al servizio e tutto l’aiuto che possiamo, soprattutto quando si tratta di utenti con disabilità”.
“Siamo vicini a Folias – proseguono da Aria Sport – per quello che è accaduto. Da parte nostra offriamo solidarietà sia in termini economici che umani, pronti a mettere a disposizione le nostre risorse”.
