Palombara – In due mesi dall’attivazione già 250 esami dell’udito per i neonati

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In appena due mesi di attività sono stati effettuati 250 esami: lo screening audiologico rivolto a tutti i nuovi nati nei punti nascita della Asl RmG sta superando le più rosee aspettative ed è il fiore all’occhiello dell’Azienda sanitaria locale. Dal 16 febbraio ad oggi, al sesto piano nell’Uosd (Unità operativa semplice dipartimentale) di Audiovestibologia ed Endoscopia dell’ospedale Distrettuale di Palombara Sabina, diretta dal dottor Franco Cortellessa con la collaborazione tecnica della dottoressa Alessia Sperandio, è possibile effettuare lo screening audiologico neonatale.   Niente più silenzio, niente più parole incomprensibili per i bambini. Alla Asl RmG se il neonato non sente può intraprendere un percorso rieducativo ed avere una vita come quella di tutti gli altri. Appena dimessi dai reparti di nascita di Tivoli, Monterotondo, Colleferro e Palestrina, i piccoli vengono indirizzati all’ospedale di Palombara Sabina “Casa della Salute”, dove grazie al nuovo macchinario viene appurata la qualità del loro udito.

Il risultato del primo test di screening individua i bimbi con un udito normale, quelli con udito sicuramente anormale o quelli il cui test ha dato un risultato sospetto. Quest’ultimi vengono sottoposti ad un ulteriore esame di controllo prima della dimissione e, se si conferma il sospetto, vengono consigliati a una seconda valutazione ambulatoriale entro il primo mese dalla nascita.
“Qui a Palombara siamo gli unici nelle strutture della Asl RmG ad avere tale strumentazione per lo screening neonatale, oltre al Policlinico Umberto I ed al Gemelli – sottolinea il dottor Cortellessa, specialista in Otorinolaringoiatra e Idrologia medica -. Quindi riceviamo utenti da tutti i comuni del Distretto, compresi Mentana, Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Marcellina, dalle altre Asl come Fiano e Capena, persino da Roma attraverso le liste del Cup. Per la nostra azienda è un vantaggio sia di prestigio che di fondi, si tratta infatti di mobilità sanitaria attiva. In questi due mesi abbiamo effettuato gli esami solo il lunedì e il giovedì, ma da questa settimana sarà possibile prenotarsi tutti i giorni, sabato e domenica esclusi”.
Su 250 esami effettuati a Palombara, solo dieci i casi sospetti di sordità infantile. “Io e la mia equipe composta da quattro persone, comprese le due infermiere e l’audiometrista, nella prima indagine di screening abbiamo rilevato lievi anomalie solo in bassissima percentuale”, precisa lo specialista. La metodologia applicata ai neonati non è invasiva e in breve tempo è capace di fornire il maggior numero d’informazioni. «Le otoemissioni sono segnali acustici prodotti dalla coclea registrabili nel condotto uditivo esterno e riscontrabili nel 98-100% dei soggetti normoacustici. Non si tratta di un esame obbligatorio, ma consigliabile a tutti i genitori che mettono alla luce un figlio. Per chi presenta problemi uditivi infantili il recupero sociale è ottimo ed uguale agli altri bambini sani», conclude il medico.

Gino Ferretta

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