Palombara – Il carro “La Chimera” vince l’84esima Sagra delle cerase

carroUna calda e bella giornata di sole, oltre ai numerosissimi visitatori entusiasti, hanno salutato l’84esima “Sagra delle cerase” che si è conclusa domenica 10 giugno. Molte le manifestazioni all’interno di un programma non meno ricco, ma certamente meno appariscente degli anni passati, con appuntamenti artistici e sportivi, a partire già dal 28 maggio. 
Domenica 3 giugno, una giornata interamente dedicata allo sport con il 16esimo “Torneo delle cerase” di mini volley, organizzato dal C.S.I. di Rieti e dalla “Pallavolo Palombara” che ha visto impegnate molte squadre di giovani pallavolisti e con la “Settima cerasa bike” che ha notato la partecipazione di molti ciclisti impegnati in un percorso di bellezze naturalistiche ma impegnativo e faticoso. Non La crisi economica e il rispetto per le popolazioni emiliane colpite dal sisma hanno fatto sì che Palombara Sabina rinunciasse quest’anno agli addobbi e alle luminarie per dedicarsi a mettere in mostra le sue perle più pregiate con mostre e sfilate: la famosa “Ravenna di Palombara”, la ricchezza dei costumi delle nonne e i carri allegorici.

La mostra delle cerase, organizzata dall’associazione socio-culturale “La Palombella” e della Pro loco è un concorso e premia il miglior produttore locale e che quest’anno ha visto vincere l’Azienda Agricola “Silvi Manuela”. Si è tenuta poi nel giardino del Castello Savelli, tra una cornice di un folto pubblico, la sfilata di ragazze e ragazzi  vestiti con l’antico costume palombarese. è stata una manifestazione con la presenza di numerosi concorrenti, dai più piccoli ai più grandi e che ha assegnato la vittoria ad Eleonora Alessandrini “Miss Cerasara” e ad Antonio Scirocchi, come “Miglior Cerasaro”.
Fuori concorso è stato fatto sfilare un costume antico, un vestito da sposa di oltre 120 anni,
Infine, nel pomeriggio, la classica sfilata dei carri allegorici, quest’anno addirittura ben sette, belli e tutti da premiare, per l’impegno, l’inventiva e il lavoro di alcuni mesi dei ragazzi di Palombara che si sono cimentati in un lavoro faticoso, ma un vincitore alla fine doveva pur esserci e “La Chimera” ha prevalso su tutti. I carri sono il pezzo forte della Sagra, la cui caratteristica e regola primaria da rispettare è quella che, qualsiasi sia il soggetto di ciò che si vuole rappresentare, l’intera struttura dev’essere assolutamente guarnita di fiori di cardi, margherite gialle, bianche e delle immancabili ciliegie cerase.

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(Gi. Fe.)

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