Basket – Tempo di bilanci per il Collefiorito, il 2013 è da incorniciare

Fine anno e tempo di bilanci anche per Collefiorito, quando manca una sola gara alla conclusione del girone d’andata e con una lunga pausa per i ragazzi di Guidonia che, approfittando di festività e turno di riposo, torneranno in campo il 12 gennaio, ancora in trasferta e contro il fanalino di coda Lanuvio.
Ma al di là dell’ultima fatica del 14 dicembre che ha visto gli uomini di Fanciullo uscire sconfitti dal campo del Pass, la soddisfazione del coach, del suo assistente Frisciotti e della società è notevole.
Reduce dall’ultimo campionato che la aveva vista ripescata dopo la retrocessione, Collefiorito ha decisamente invertito rotta: costruita per trovare una rapida salvezza, la squadra di capitan D’Ortenzi ha impattato subito forte nel  girone e con uno score di 8 vittorie su 11 gare disputate, si gode la vetta della classifica insieme a Pass Roma ed Anzio, entrambe però superate nella prima parte di campionato.
Un successo merito dell’ottimo lavoro di Umberto Fanciullo e Marco Frisciotti, ma anche della nuova  consapevolezza di un gruppo composto da tanti giovani di prospettiva e con alcune individualità di notevole valore.
L’arrivo di Fabio Colagrossi ed Alessio Della Libera ha certamente fatto fare il salto di qualità che la dirigenza aspettava da tempo e l’ottima amalgama che si è rapidamente creata con Daniele Orabona, giocatore di notevole livello ed il consolidato gruppo storico formato da elementi di qualità come Matteo De Carolis, Riccardo Greselin, Tiziano D’Ortenzi, Carlo Perrone, Giovanni Matteoni, Nicholas Cerreoni ed Alessio Basacco, ha fatto il resto. Dalla Stella Azzurra Viterbo, società in cui coach Fanciullo, da primo assistente, è parte integrante e con la quale è nato uno stretto rapporto di collaborazione che prevede utilizzo reciproco di giocatori, è poi arrivato in doppio tesseramento Andrea Meroi.
Un bel roster quello del 2013/2014, in cui si inseriscono anche giovani molto promettenti, tutti della numerosa cantera  locale, come Matteo Tommasini.
La svolta tattica ed i risultati ottenuti sin qui sono frutto anche dell’impatto che i ragazzi quest’anno mettono nelle gare, con partite ad altissima intensità agonistica e pressing a tutto campo, che unite a doti tecniche da categoria superiore di alcuni di loro, gli ha permesso di stare in cima alla classifica.
Tutta la squadra è comunque consapevole che non si può vivere di rendita e che la seconda parte dell’anno sarà più difficile della prima. Bisognerà mantenere alta la concentrazione e prepararsi nel modo migliore ad altre 12 gare da affrontare con legittima consapevolezza dei propri mezzi, ma con umiltà ed attenzione, doti che fanno di un gruppo una squadra vincente. Fino ad oggi tutto questo è stato fatto e così bisognerà proseguire.
Dopo l’ultima di andata, Collefiorito tornerà tra le mura amiche contro Sermoneta, team che conquistò i due punti in avvio di stagione dopo che i ragazzi di Fanciullo avevano condotto per 39 minuti. Sarà l’occasione per riscattarsi e per provare ad iniziare il cammino di ritorno con il piede giusto, ma soprattutto per dare al sempre più numeroso pubblico che a Guidonia gremisce le tribune del Volta e sostiene incessantemente i ragazzi, (e che anche in trasferta è sempre pronto a sostenere la squadra), la prima soddisfazione del nuovo anno.

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