Vicovaro – Quel quadro della “Madonna che gira gli occhi”, gemellaggio con Prossedi

L’occasione è stata la celebrazione del 150esimo anniversario del miracolo di Maria Ss. Avvocata Nostra di Prossedi che segue di un anno quello di Vicovaro, risalente esattamente al 22 luglio 1863. Proprio la vicinanza temporale dei due episodi così simili vissuti un secolo e mezzo fa dato origine al gemellaggio tra i due paesi che condividono la venerazione di Maria Ss. Avvocata Nostra.
“L’atto di fratellanza e amicizia tra le nostra comunità iniziato oramai dal lontano 22 luglio 1863 – il documento firmato dai quattro esponenti civili e religiosi – quando Maria Ss. Avvocata Nsotra mosse gli occhi in quelli di Vicovaro per ripetere lo stesso miracolo il 6 giugno 1864 in Prossedi, prendiamo solenne impegno di mantenere legami permanenti tra le municipalità delle nostre città e di favorire in ogni campo gli scambi di qualsiasi natura tra i loro abitanti, per sviluppare ed accrescere il sentimento di amicizia e fraternità che vada oltre la reciproca devozione a Maria”.

 

LA STORIA DEL MIRACOLO
Il quadro della Madonna di Vicovaro risale al 1738 ed è opera del pittore romano Giacomo Triga. L’opera è custodita all’interno del Tempietto di San Giacomo Maggiore, divenuto negli anni “l’angolo preferito della religiosità popolare – come viene spiegato in un documento pubblicato sul sito del comune di Vicovaro – soprattutto dopo i miracoli del movimento degli occhi della Venerata Immagine di Maria Ss. Avvocata Nostra che aveva già dispensato abbondanti grazie e favori. A Vicovaro l’evento si manifestò il 20 luglio 1796, nel vicino convento di San Cosimato in un’immagine della Vergine Addolorata posta in un’edicola all’angolo del recinto della Via Crucis. Due giorni dopo, il 22 luglio, lo stesso evento avvenne nel Tempietto di S. Giacomo Maggiore: il dipinto della Vergine, “mosse gli occhi “. Lo straordinario evento tornò a ripetersi il 22 luglio del 1863. Per un lungo periodo il flusso dei pellegrini divenne particolarmente intenso tanto, riferisce un documento dell’epoca, che la domenica del 9 agosto del 1863, si contavano da dieci a quindicimila visitatori. Per decreto del Capitolo Vaticano l’immagine fu solennemente incoronata il 13 ottobre 1913. Il prodigio tornò a ripetersi nuovamente il 28 dicembre del 1931 e nell’anno 1954″.

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