Ad incastrare l’uomo la consegna in contanti di 900 euro da parte di un cittadino di Bellegra, cifra che sarebbe dovuta essere utilizzata per corrompere, a detta del promotore, un impiegato di banca compiacente per investire all’incirca 600mila euro in fondi obbligazionari, poi risultati inesistenti. Colto sul fatto per l’uomo sono scattate le manette, e sono stati sequestrati presso i suoi uffici numerosissime pratiche di investimento risultate false e sottoscritte da ignare persone della Valle dell’Aniene.
Adesso sotto la lente degli investigatori oltre ai conti correnti del promotore sono finiti anche quelli di un’associazione sportiva sublacense a cui il promotore finanziario si rivolgeva per far intestare gli assegni degli investitori.
L’indagine risulta particolarmente complessa poiché la maggior parte delle persone, pur nella consapevolezza di essere state truffate, non hanno ancora denunciato i fatti nella speranza di poter recuperare il capitale investito.
Per fare piena luce sulla vicenda tutti coloro che sono “incappati” nel falso promotore sono invitate a rivolgersi ai carabinieri di Subiaco, o direttamente alla Procura della Repubblica di Tivoli, per raccontare la propria storia.
Il numero dei truffati dovrebbe aggirarsi sul centinaio di persone mentre, il giro d’affari stimato, è di diversi milioni di euro.
Subiaco – Truffe per milioni di euro, centinaia di raggirati. In manette promotore finanziario
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