Montelibretti – Arriva il porta a porta del futuro: microchip e buoni sconto per chi differenzia

sindaco-antonio-cataniaPer l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Catania (nella foto a sinistra) il progetto della raccolta differenziata è una sfida epocale: “Non farla è un delitto contro la società – commenta il primo cittadino -. Abbiamo già portato avanti un progetto pilota di raccolta porta a porta nella frazione di Borgo Santa Maria, adesso siamo pronti ad investire tutto il territorio in un programma di lavoro molto intenso. Il bando che abbiamo pubblicato è stato studiato per ottenere il massimo dal porta al porta al decoro del paese. Sono molto fiducioso nei confronti della cittadinanza che si possano raggiungere risultati importanti – aggiunge Catania -, credo che in due anni possiamo puntare a raggiungere almeno il 60% della differenziata”.
petrucci-emilianoTra i più entusiasti per il futuro di Montelibretti è Emiliano Petrucci, l’assessore all’Ambiente e urbanistica, che negli anni ha portato avanti progetti sulla raccolta differenziata che hanno coinvolto puntualmente gran parte della cittadinanza. In questi anni grazie all’associazione cmbientalista Noi ci rifiutiAmo abbiamo svolto nel 2011 L’isola di Riciclandia, nel 2012 e 2013 la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti che ripeteremo anche a novembre 2014, poi ancora l’Ecofesta ecosolidale in collaborazione con la Caritas locale. Grazie ad un contributo assegnatoci dalla Provincia di Roma tutte le manifestazioni non hanno avuto alcun costo per l’amministrazione comunale e hanno visto sempre coinvolte tutte le scuole di Montelibretti grazie al prezioso aiuto della direzione didattica”.
“E’ importantissimo il contributo dei giovani, delle scuole, che poi sono il futuro del territorio – aggiunge Petrucci -. Il nostro è un impegno costante che va avanti da anni con numerose iniziative per promuovere la raccolta differenziata e sensibilizzare la popolazione alla tutela del territorio. Penso alle bonifiche dei fontanili e delle aree degradate, alle giornate dedicate alle pulizie straordinarie, all’apertura dell’isola ecologica e alle iniziative pensate per i più piccoli che sono state delle vere e proprie feste di piazza. Adesso siamo pronti per fare il salto di qualità”.
Importanti anche i finanziamenti arrivati dagli enti sovracomunali: “Abbiamo ottenuto dalla Provincia di Roma – spiega Petrucci – 261mila euro circa per l’avvio del progetto porta a porta e 147mila euro per l’informatizzazione dell’isola ecologica, sempre dalla stessa Provincia abbiamo ottenuto 15mila euro per effettuare dei corsi gratuiti denominati “Rifiuto Prezioso” per la cittadinanza di laboratori di educazione ambientale, risparmio energetico e alfabetizzazione informatica”.

Massimo Cimò

 

LE NOVITA’ TECNOLOGICHE
Ogni sacchetto sarà “marchiato” con un microchip. Con questo sistema, chiamato “Tag-Rfid”, si potrà sapere con certezza quanta immondizia produce un singolo nucleo famigliare, e nei casi limiti sarà possibile accertare anche eventuali trasgressioni per una raccolta non corretta. Tracciare i sacchetti significa seguire i rifiuti dal momento della raccolta fino allo smaltimento negli impianti, una garanzia di efficacia del servizio e un modo per premiare chi riesce a portare avanti una raccolta differenziata nel migliore dei modi. Infatti le famiglie che produrranno meno rifiuti indifferenziati e si distingueranno per aver utilizzato al meglio il porta a porta, tutti dati che sarà possibile conoscere proprio grazie ai microchip, riceveranno dei bonus sotto forma di punti che potranno poi essere convertiti in sconti presso le attività commerciali del paese. Per esempio: chi in un anno produce poca immondizia indifferenziata avrà la possibilità di approfittare di promozioni speciali ed esclusive presso i negozi del paese convenzionati. Un incentivo per niente di poco conto per le famiglie.

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Inoltre gli utenti avranno nuovi servizi a disposizione. E’ già pronta un’applicazione per smartphone e tablet che permetterà ai cittadini e alle imprese di avere informazioni personalizzate sul ciclo di raccolta, sulla destinazione dei rifiuti, sui giorni e gli orari di conferimento e sui centri di raccolta.

OPERAZIONE RISPARMIO
Aumentare i servizi sì, ma sempre con un occhio al bilancio. E in tempo di crisi per un Comune è a dir poco miracoloso riuscire ad investire e al tempo stesso risparmiare. Nel suo piccolo l’amministrazione di Montelibretti è giù riuscita ad ottenere grossi risparmi lì dove tanti altri comuni hanno dovuto per forza di cose aumentare le spese. Dopo la chiusura della discarica dell’Inviolata di Guidonia Montecelio infatti, i comuni che vi conferivano i rifiuti sono stati costretti a indirizzare la propria immondizia verso altri lidi. La stragrande maggioranza dei paese ha dirottato i propri camion verso la discarica di Colfelice, in provincia di Frosinone. Montelibretti ha scelto invece di affidarsi a Castelforte, in provincia di Latina. Un’alternativa che calcolatrice alla mano permette al Comune di risparmiare oltre 80 euro per ogni tonnellata di rifiuti. Numeri importanti che inevitabilmente poi vanno a pesare sul bilancio complessivo dell’Ente.

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