Monterotondo – Case occupate alle “Terrazze”, controlli per nuovi abusi edilizi e condizioni igieniche

“Ho chiesto alla polizia municipale – afferma lo stesso sindaco – di controllare se negli immobili occupati o a ridosso di questi siano stati perpetrati nuovi abusi edilizi oltre a quelli già ampiamente accertati e debitamente denunciati. Ai Vigili del Fuoco, contestualmente, chiedo di verificare se la tenuta statica degli edifici possa essere compromessa o messa in pericolo dagli abusi, vecchi e nuovi, al di là del procedimento penale a cui sono o saranno sottoposti. Alla Asl, infine, di accertare in qualicondizioni vengono mantenuti i cani e se, a riguardo, sussistano i requisiti in termini di igiene, sanità e sicurezza. Contiamo che l’esito dei controlli e dei sopralluoghi possa esserci comunicato quanto prima”.
A undici anni dalla confisca definitiva del bene alla società costruttrice, giudicata da procedimento giudiziario coinvolta con la criminalità organizzata, dopo innumerevoli richieste, incontri, colloqui con Prefetti e titolati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati, interrogazioni regionali e parlamentari, ad oggi il Comune di Monterotondo è ancora in attesa di ricevere la gestione formale del complesso immobiliare.
“Fino a quando questo non avverrà – aggiunge l’assessore al patrimonio Antonino Lupi – il Comune non possiede i titoli per poter avviare operazioni che tendano a rimuovere radicalmente le condizioni di degrado. Quel che è possibile fare è intervenire, direttamente e indirettamente, a tutela dell’igiene e della sicurezza, come infatti ancora una volta il sindaco Alessandri ha fatto”.

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