I tre – secondo quanto ricostruito – avrebbero iniziato a picchiare Giacomoni fuori dall’abitazione chiedendogli dove si trovassero i soldi. Calci e pugni fino a massacrarlo tanto che solo quando si sono resi conto di essersi fatti sfuggire di mano la situazione, hanno portato il medico in casa cercando di rianimarlo, invano, nel bagno.
Il corpo senza vita del medico era stato ritrovato all’interno della sua villetta di via della Mattonata, nelle campagne di Mentana, dai carabinieri giunti sul posto dopo l’allarme lanciato dalla ragazza. Era riverso nel bagno con il volto tumefatto per le percosse subite. Praticamente massacrato a calci e pugni.
Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Monterotondo e Ostia.
Nato a Mentana il 27 ottobre del 1943, membro di una famiglia storica mentanese, medico condotto e politico di lungo corso, Giacomoni è stato ucciso all’interno della sua abitazione.
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