Con il “Progetto Atlas” la mappatura del patrimonio di Villa Adriana

Conclusa l’emergenza Covid gli appassionati d’arte e non solo avranno la possibilità di poter ammirare i Mouseia di Villa Adriana, chiusi dal 2014. “Saranno-  ha dichiarato il direttore, Andrea Bruciati –  rinnovati negli apparati didattici, nel racconto della luce e nei colori. Si tratta di regalare ai nostri visitatori, attraverso i reperti che vi sono conservati, intensa bellezza e profonda armonia. Non può che suscitare emozione anche il Dioniso oggi all’asta, poiché evoca la suggestione e il fascino che Villa Adriana ha esercitato nei secoli e ne racconta emblematicamente la storia e la fortuna in età moderna, rappresentandone i valori identitari. Del resto, l’unicità del complesso e l’universalità del suo messaggio, sancite dall’iscrizione alla World Heritage List UNESCO, sono legate proprio alla capacità di esercitare nel tempo un’influenza che va al di là dei confini geografici e culturali. Per questo le Villae stanno lanciando il progetto ATLAS, una mappatura del patrimonio di Villa Adriana presente nelle principali collezioni del mondo».

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