Il consiglio
Ieri pomeriggio, senza fare ricorso alla proroga dello Stato e con oltre un mese di anticipo sul 2020, il Consiglio Comunale di Vicovaro ha approvato il Documento Unico di Programmazione (il vecchio Piano delle Opere Pubbliche) e il Bilancio di Previsione Pluriennale 2021 – 2023; ambedue con il “Parere Favorevole” del nuovo Revisore dei Conti, di cui l’Assemblea ha puntualmente recepito i rilievi.
Dopo anni complicati, in linea con i contenuti del “Piano di Riequilibrio” approvato dalla Corte dei Conti, si riduce l’uso dell’anticipazione di cassa, migliorano gli equilibri complessivi e crescono le risorse per investimenti.
Nessun intervento sui tributi locali, alcuni dei quali già ai massimi livelli consentiti, e nessun aumento delle tariffe relative ai servizi a domanda individuale (Mensa, Scuolabus e Primavera), che restano congelate ai valori stabiliti ormai da circa un quinquennio.
Sulla base di quanto deciso dal Governo con il “Decreto Sostegni”, Piano Economico e Finanziario (PEF) e Tariffe TARI per il 2021 saranno discussi ed approvati in una successiva seduta del Consiglio Comunale.
All’ordine del giorno anche lo stato di avanzamento dei lavori sulla Banda Ultra Larga, l’affidamento di incarichi per l’assistenza legale del Comune e tre importanti provvedimenti d’indirizzo suggeriti dall’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI) sul Next Generation EU, sulla Scuola e sul destino di Patrick Zaki.
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