Il Piave mormorò … che passi lo straniero

Turisti austriaci e tedeschi tornano in Italia

Aria di ottimismo

Tra giugno e settembre si calcola che arriveranno nel nostro Paese circa 13 milioni di persone, in maggioranza provenienti dall’Europa.

Già adesso le stime più aggiornate danno un 15% di presenze in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Quasi la metà ha scelto il mare mentre il 12,5 preferisce la montagna. Irresistibili per gli stranieri anche le nostre città d’arte ed i borghi legati alla memoria medioevale e rinascimentale: a quanto pare le torri merlate e le strette stradine che ruotano attorno alle antiche piazze attirano curiosità e meraviglia tanto da spingere francesi, inglesi, tedeschi ed austriaci ad acquistare case e rustici da restaurare.

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Si respira dunque aria di ottimismo in attesa dell’arrivo del green pass europeo che farà il suo esordio il primo giorno di luglio. Federalberghi però avverte: siamo ancora sotto la soglia di occupazione del 50% in confronto con l’estate 2019.

 

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