I rifiuti di Roma in sei regioni

E l’area metropolitana tira un sospiro di sollievo ma per soli sei mesi

È solo una soluzione temporanea propiziata dal presidente della Regione per evitare che in estate Roma fosse completamente sommersa da rifiuti. La questione va ad incidere con i territori della città metropolitana che si erano opposi nel doversi dividere le incombenze del grande centro urbano. I rifiuti solidi urbani quindi verranno divisi per sei diverse destinazioni in altre regioni. Ciò comporterà un aumento della TARI per i romani. Ma tant’è!

Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Lombardia si prenderanno l’indesiderata merce.

Ma è una soluzione che vale solo per sei mesi dopo i quali il problema della gestione dei rifiuti sarà di nuovo messo al centro ma stavolta con un nuovo sindaco o con quello precedente confermato. La Regione Lazio in questa mancanza di capacità direzionale ha chiesto al Comune di Roma di indicare un sito dove realizzare due discariche: una per la Capitale l’altra per i 120 comuni della sua provincia.

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