Covid: un nuovo anno scolastico a rischio Dad

Dove eravamo rimasti?

I nodi da sciogliere

A settembre nel Lazio la Dad non ci sarà perché il 70/ 80% degli studenti sopra i 12 anni sarà vaccinato, parola di Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità. Buone notizie dunque sul fronte del prossimo anno scolastico che si inaugura il 13 sotto i migliori auspici.

Ma le cose non stanno esattamente così, bisogna infatti affrontare diversi nodi messi già in luce durante questi difficilissimi mesi e tuttora irrisolti: la questione trasporti, innanzitutto, le cattedre vacanti e la carenza di aule.

La sola copertura vaccinale agli under 18 non sembra allora sufficiente a garantire il rientro in classe di circa 720 mila studenti, di cui 470 mila appartenenti ai cicli inferiori.

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Il governo ancora non ha fornito indicazioni chiare sulle misure da prendere per contenere il virus pertanto sembra difficile poter anticipare il profilo del prossimo anno scolastico.

Di sicuro bisognerà reperire nuove classi, all’appello ne mancano infatti circa 400 per garantire lezioni in presenza, e nuovi insegnanti idonei a coprire le 10 mila cattedre non ancora assegnate.

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