Euro 2020: la Gran Bretagna scalda i motori in vista della finalissima

Propaganda e stereotipi

Una pizza di troppo

La Gran Bretagna sta scaldando i motori in vista della finale di Wembley. L’Italia può essere sconfitta anche con la propaganda e con facili stereotipi.

Ha iniziato il ministro dei Trasporti Grant Shapps che, senza mezzi termini, ha rivolto un “invito” alla tifoseria italiana: domenica non vi presentate ai cancelli dello stadio.

Da giorni i tabloid inglesi stanno provocando la squadra azzurra sottolineando, senza ombra di dubbio, che la Nazionale dei Tre Leoni porterà a casa una storica vittoria, la prima in un Europeo, dopo il successo ai mondiali datato 1966. L’Inghilterra alzerà la Coppa, questa la convinzione, in maniera limpida, senza alcun favore o sotterfugio. Il pensiero va naturalmente alla polemica sorta in seguito al rigore generoso con cui gli inglesi hanno sconfitto 2-1 la Danimarca in semifinale.

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La prima pagina del Daily Star apre con una riflessione che va oltre la fede calcistica e che lascia piuttosto sconcertati: “Mentre gli sfacciati italiani accusano i nostri eroici Tre Leoni di essere stati aiutati a vincere con un rigore, ci chiediamo: cosa hanno mai fatto i romani per noi?”.

Al giornale inglese non bastano però le parole e preme sull’acceleratore della scorrettezza pubblicando la fotografia di una pizza corredata da un elenco di ciò che la civiltà dell’Impero avrebbe lasciato in eredità con l’aggiunta di stereotipi decisamente sorpassati: acquedotti, sistema sanitario, strade, irrigazioni, civiltà… belle donne, buon vino, uomini incredibilmente soavi, bagni incantevoli.

 

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