Lockdown anticostituzionale in Spagna

Un provvedimento che lede i diritti fondamentali

Stato di eccezione

La Corte costituzionale spagnola ha bocciato il provvedimento sul lockdown del marzo dello scorso anno varato dal governo. La sentenza  lascia la porta aperta ai ricorsi di chi è stato multato per aver violato le norme. Con cinque voti contrari e sei a favore, il pronunciamento sostiene che l’emergenza non fosse sufficiente per individuare nella Costituzione la base giuridica delle restrizioni equivalenti.

Di fatto i giudici hanno individuato nel lockdown una soppressione dei diritti fondamentali. Il governo avrebbe dovuto dichiarare semplicemente uno stato di eccezione, con conseguente approvazione da parte del  Parlamento. La Corte si è espressa in risposta ad un ricorso presentato dal partito dell’estrema destra Vox.

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