Recuperata a Marcellina una stele funeraria di epoca romana

A segnalarla il proprietario di un terreno in località Caolini

Importante recupero archeologico nei giorni scorsi a Marcellina; in un terreno privato di località Caolini è stata recuperata una stele del I secolo dopo Cristo alta più di un metro e mezzo. Si tratta di una stele funeraria centinata in travertino di epoca romana recante un’iscrizione incisa documentata dalle foto inviate al funzionario di zona, Zaccaria Mari da Manuel Vanni, membro del Comitato tecnico-scientifico dell’Antiquarium Comunale, che ne ha verificato la valenza archeologica una volta sopraggiunto sul luogo accompagnato dalla Polizia Locale. “Il recupero della stele, avvenuta grazie alla segnalazione del proprietario del fondo, è una notizia importante”, ha affermato il sindaco di Marcellina Alessandro Lundini, “e un’ulteriore testimonianza della ricchezza del nostro territorio e della sua storia”. Il reperto è stato trasferito all’Antiquarium Comunale.

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Per il funzionario della Soprintendenza, l’archeologo Zaccaria Mari, “La stele recentemente rinvenuta”, ha dichiarato, “apre una finestra sul popolamento rurale del territorio di Marcellina in età romana, in quanto la dedicante Flavia Urbana fu quasi certamente una schiava impiegata nei lavori domestici o nel fondo agricolo di una delle villae rusticae che, a partire dal II sec. a.C., sorsero numerose nella zona. La sua condizione di liberta, a seguito dell’affrancamento da parte dell’ex dominus, ora patrono, di cui ha assunto il nome, le consentì di disporre di una somma sufficiente a costruire, sul fondo stesso, una tomba che misurava sei metri per sei, disposta sul fronte-strada, della quale sarà interessante in futuro ricercare i resti”.

“Per i dati conoscitivi che ci consegna, quindi, il reperto arricchisce sensibilmente le collezioni del piccolo Antiquarium, di cui la Soprintendenza è impegnata, congiuntamente all’Amministrazione Comunale, a sostenere in futuro l’incremento e la valorizzazione”, ha aggiunto.

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