Il Libero Sindacato di Polizia: “Il Green Pass non garantisce nulla e nessuno”

Il Libero Sindacato di Polizia lancia l'appello in merito ai vaccini, tamponi e green pass

Ancora una volta il LI.SI.PO. “Libero Sindacato di Polizia” ha dichiarato il Segretario Generale Antonio de Lieto, deve rilevare che il mancato ascolto di un suo accorato appello a tutela dei dipendenti della Polizia di Stato si ripercuota negativamente nel vissuto quotidiano, laddove poteva prevedersi e prevenirsi. Infatti dopo la morte il Sostituto Commissario Massimo Biazzetti, 59 anni, in forza alla Questura di Roma ed in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Frascati, altri tre colleghi della sua squadra investigativa sono attualmente contagiati, tutti e quattro erano vaccinati ed in possesso di green pass. Nell’esprimere solidarietà – ha proseguito de Lieto – non possiamo esimerci dal rappresentare il nostro rammarico per ciò che volevamo scongiurare con la nota Prot. 121 del 24 Settembre u.s. inviata ai vertici del Ministero dell’Interno.

LEGGI ANCHE  IL TEAM DELL' I.R.C.O. E DELL' ACCADEMIA ALESSANDRINA trionfa presso la SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA "SACRO CUORE" DI TIVOLI

Nella richiamata nota, a cui fa riferimento de Lieto, veniva richiesto di non permettere la denigrazione l’Istituzione della Polizia di Stato subordinandola alla forzatura di legge che vìola la libertà di cura e il diritto del lavoro con quello strumento politico chiamato “green pass”. Per la sicurezza di tutti i lavoratori e per evitare la trasmissione del Virus Covid-19 il sindacato ritiene dunque che sia molto più proficuo, per la sicurezza di tutti i lavoratori, predisporre tamponi gratis, che costano anche molto meno dei vaccini, e garantiscono la non contagiosità di coloro che risultino negativi al test o la quarantena e le cure per chi risultasse positivo.

LEGGI ANCHE  "Nonostante", mostra fotografica e convegno sul Parkinson

Il sindacato non si dichiara dunque contrario al vaccino ma che invece non vada discriminato chi abbia pensieri diversi e motivazioni per non vaccinarsi. Al contempo, è incontrovertibile che le indicazioni sanitarie valide per evitare i contagi restino: le mascherine, la disinfezione costante delle mani, degli ambienti di lavoro
e dei mezzi di trasporto.

Tanto premesso – ha concluso de Lieto – a giudizio del LI.SI.PO., non è più procrastinabile la somministrazione di tamponi gratuiti a tutti i colleghi, da potersi effettuare in primis presso tutte le strutture sanitarie della Polizia di Stato e, in subordine, presso tutte le strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate e l’abolizione del green pass, che a parere del LI.SI.PO. non garantisce nulla e nessuno.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.