Un incontro, quello del 26 novembre, volto a condividere tutte le iniziative possibili per accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza: questo l’obiettivo principe di Anci Lazio e Anci nazionale, nel corso della giornata che si è svolta a Roma presso il Complesso di San Salvatore in Lauro. Il presidente Anci Lazio, Riccardo Varone, ha parlato a Tiburno della prossima realizzazione di una specifica piattaforma digitale attraverso cui i sindaci potranno seguire tutte le fasi operative del Pnrr. Ha ricordato pure la predisposizione di un centro di competenza da cui decine di esperti potranno rispondere in dettaglio alle domande e alle problematiche delle varie amministrazioni pubbliche. Perché il punto centrale è di arrivare preparati alla sfida del Pnrr e arrivarci bene, acquisendo qualsiasi utile informazione: l’alternativa sarebbe quella di perdere le opportunità che possono essere garantite dai quasi 40 miliardi di euro che il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha destinato ai Comuni. Le risorse non arriveranno ovviamente a tutti alla stessa maniera, ha sottolineato la segretaria generale di Anci Nazionale, Veronica Nicotra. Ci saranno progetti di varia “taglia”, anche a seconda della grandezza dei diversi Comuni. L’intento è quello di non escludere nessuno ma riuscire a dare a tutti comunque le potenzialità delle missioni del Pnrr, come sostenibilità, digitalizzazione, innovazione, sanità, coesione sociale. Determinante è individuare le fasi di programmazione e progettazione per concretizzare le tante risorse a disposizione. E tra le emergenze sottolineate durante l’incontro, la necessità di aumentare il personale delle amministrazioni comunali, tagliato anche del 20% negli ultimi anni per il contenimento delle spese dello Stato centrale. Ma servono capacità, e che siano competenti e mirate per lo sviluppo e la crescita dei territori.