TIVOLI - Natale, niente isola pedonale a Via Empolitana

La Prefettura boccia per motivi di sicurezza il progetto del “Nuovo Comitato di Quartiere Empolitano”: non può essere chiusa la principale via di collegamento fra l’ospedale ed i paesi limitrofi

Erano previsti oltre 50 banchi di artigiani, la banda musicale, spettacoli vari, esibizioni di artisti di strada e un presepe vivente: insomma, tutto il necessario per creare l’atmosfera natalizia.

Erano previsti, ma in realtà non ci sarà nulla: la Prefettura di Roma ha espresso il diniego al progetto di rendere la via Empolitana isola pedonale nelle giornate di domenica 12 e domenica 19 dicembre promosso dal “Nuovo Comitato di Quartiere Empolitano” in collaborazione coi commercianti di zona.
Ad annunciare l’annullamento della due giorni di eventi è Carlo Innocenti, 73enne pensionato Enel, Presidente del Comitato fondato a gennaio 2020 e composto da una squadra di over 65enni, tra operai, docenti, tipografi e liberi professionisti.
Eppure il 17 novembre aveva ottenuto il via libera della giunta comunale di Tivoli alla predisposizione dell’area pedonale di Via Empolitana nel tratto compreso da Largo San Giovanni a Largo Saragat dalle ore 9 del mattino alle ore 22.
“Nonostante la delibera della Giunta Comunale – spiega Innocenti – che accoglieva la nostra richiesta di trasformare via Empolitana in isola pedonale temporanea, è intervenuto il diniego della Prefettura che, in accordo con le altre forze dell’ordine, ha ritenuto opportuno non concedere l’autorizzazione per motivi di sicurezza, ritenendo la nostra via principale collegamento vitale fra Tivoli con il suo ospedale ed i paesi dislocati lungo la provinciale Empolitana”.
“Volevamo donare ai nostri concittadini – aggiunge Innocenti – due giorni di serenità e tranquillità in un luogo normalmente interessato da traffico pesante, intenso e ricco di smog; ci abbiamo lavorato intensamente, abbiamo interpellato l’Amministrazione Comunale che si è mostrata favorevole e le siamo grati per questo, ma, con l’amaro in bocca, abbiamo dovuto accettare la decisione presa nell’interesse dell’intera comunità.
Resteranno le consuete luminarie grazie ai commercianti della via, che si sono tassati come ogni anno, i cui contributi abbiamo, come Comitato, contribuito a raccogliere. A loro, un grazie particolare!”.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - Le Fontane di piazza Garibaldi non zampillano, 14 mila euro per ripararle

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.