Lazio, arriva il nuovo vaccino

Si prevede già da febbraio la soluzione proteica che può convincere anche i più scettici

IL Lazio fa da apripista. il Novavax, questo è il nome del nuovo vaccino che farà parte del ventaglio di possibilità di misure preventive anti-Covid, si può definire ”vaccino proteico”. Sarà distribuito in 15 hub del Lazio. Alle prime somministrazioni Novavax è riservato agli over 18 con richiamo dopo tre settimane.

Non impiegando la metodica ad m-Rna si ritiene possa assicurare anche coloro che immaginano conseguenze imponderabili dagli altri due vaccini Pfizer e Moderna. La sua tecnologia è definita a “proteine ricombinanti”. La modalità di cura preventiva consiste nella stessa già dimostrata come vincente per l’epatite B e il papilloma virus. Contiene la proteina Spike, quella famosa, fondamentale, superficie delle cellule del virus consiste in un “adiuvante”, in grado di stimolare la risposta immunitaria. Le sperimentazioni applicative parlano di efficacia al 90% nella prevenzione della malattia sintomatica. Ciò vale anche per coloro che si avvicinano per la terza età.

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