CASTEL MADAMA – Randagismo, arrivano le Guardie Zoofile dell’Accademia Kronos

Il sindaco Michele Nonni e il presidente della sezione Valle dell’Aniene Antonello Livi firmano la convenzione annuale gratuita con un rimborso di mille euro

Il Comune di Castel Madama in prima linea contro i fenomeni del randagismo e del degrado ambientale.

Così giovedì 7 aprile con la delibera 68 la giunta comunale del sindaco Michele Nonni ha approvato il Protocollo per le adozioni canine e lo Schema di Convenzione con l’organizzazione di volontariato S.A.T. (Sezione Aggregata Territoriale) Accademia Kronos, sezione Valle dell’Aniene.

Si tratta di un’associazione presieduta da Antonello Livi con sede a Tivoli che ha già sottoscritto un protocollo di intesa con l’arma dei carabinieri per una serie di attività tra cui la collaborazione nella prevenzione di illeciti ambientali, dotata di un Nucleo di Guardie Particolari Giurate volontarie zoofile nominate con Decreto del Prefetto di Roma, specializzate nelle attività di vigilanza, accertamento e contestazione nonché repressione verso tutte le forme di maltrattamento animale e tutte le norme vigenti in materia zoofila.

Mercoledì 27 aprile il sindaco di Castel Madama Michele Nonni e il presidente Antonello Livi hanno sottoscritto la convenzione annuale a titolo gratuito che prevede un rimborso per le spese sostenute fino ad un massimo di mille euro annui onnicomprensivi.

LEGGI ANCHE  CASTEL MADAMA - Addio ad Angelo Piselli, ideò il Palio di Madama Margarita

Con l’atto firmato si darà avvio ora, anche attraverso il comando di Polizia locale, ad una serie di attività sul territorio del comune. In particolare, le Guardie Zoofile potranno coadiuvare e supportare il Comune per contrastare i fenomeni dell’abbandono e del maltrattamento degli animali e per rafforzare i controlli in materia ambientale sul territorio, con il conseguente accertamento delle violazioni dei regolamenti e ordinanze comunali.

Il Nucleo si occuperà in particolar modo dei cani presenti nei canili convenzionati, della verifica dell’applicazione del microchip e relativa iscrizione all’Anagrafe canina, del contrasto all’abbandono delle deiezioni canine, della valorizzazione del benessere animale con la partecipazione ad eventi di promozione della cultura zoofile e delle adozioni dei cani.

Tra le attività previste dal protocollo, un’attenzione particolare sarà dedicata al fenomeno del randagismo attraverso azioni di sensibilizzazione, controllo e repressione.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Cane intrappolato nel laccio per i cinghiali

Grazie all’intesa che abbiamo siglato con l’amministrazione comunale – spiega il Presidente dell’Associazione Antonello Livipossiamo intraprendere un percorso virtuoso e lavorare in sinergia potenziando le attività di sensibilizzazione della cittadinanza sul rispetto degli animali e delle norme che li tutelano.

Abbiamo intenzione di portare avanti sul territorio del Comune di Castel Madama, il progetto “Zero Cani in Canile”, che garantirà una migliore qualità del servizio a vantaggio degli animali e che produrrà un risparmio in termini di spesa per i cittadini.

Il progetto Zero Cani in Canile si prefigge di trasformare il randagismo da peso a risorsa sociale ed economica, creando una rete logistica e collaborativa a costo zero tra cittadini, volontari e istituzioni, eliminando la necessità della struttura canile inteso come il tradizionale luogo di detenzione dei cani non padronali”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.