Monterotondo – Marciapiedi e nuovo impianti, al via i lavori in via Federici e via Serrecchia

Il progetto prevede aiuole e panchine, delimitazione di aree di sosta e sostituzione delle alberature malate: un cantiere di tre mesi

Al via la riqualificazione di via Federici e via Serrecchia, secondo tratto della popolare e storica “Circonvallazione” di Monterotondo. Conclusi i lavori dei percorsi inclusivi che dallo scorso anno hanno interessato il tratto piazza Roma-via Madonna di Loreto e successivamente piazza Indipendenza-via XX Settembre, prende il via l’altrettanto importante intervento di rifacimento stradale e realizzazione di marciapiedi nell’anello viario che delimita il centro storico, dalla scalinata di via Dante Alighieri in prossimità di piazza Martiri della Libertà fino all’incrocio con piazza Mentana.
I lavori, che inizieranno entro il mese di maggio e avranno una durata stimata in tre mesi, consentiranno di realizzare marciapiedi in porfido, raccordati ai percorsi pedonali già esistenti nel tratto precedente di via Federici e quello seguente di via Serrecchia prospiciente il palazzo comunale, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica con pali di tipo “artistico” e predisposizione per corpo illuminante a led, l’adeguamento del sistema di raccolta di acque piovane, la realizzazione di aiuole e panchine, la delimitazione di posti auto per la sosta generica e di quelli riservati ai disabili, il rifacimento del manto stradale e la sostituzione di parte degli alberi, quelli malati e pericolosi, con altri di dimensioni e fogge maggiormente coerenti e armonizzate con la larghezza della strada. Lo rende noto una nota del Comune.

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“SEDICI ALBERI SARANNO ABBATTUTI E SOSTITUITI”

Proprio le alberature hanno costituito un tema fondamentale della progettazione, supportata da indagini fitosanitarie e dendrostatiche che hanno intanto consentito di mappare gli alberi esistenti e classificarli in esemplari in buone condizioni dal punto di vista vegetativo, statico e fitosanitario, esemplari in condizioni precarie e quindi necessitanti di monitoraggi molto ravvicinati e quelli per i quali si è reso necessario l’abbattimento, perché lesionati, degradati e pericolosi per l’incolumità pubblica. In totale è stato possibile individuare 10 alberi che saranno mantenuti e 16 che saranno invece sostituiti.
“Una menzione particolare voglio riservarla al tema delle alberature –  afferma l’assessora ai Lavori pubblici e vicesindaca Isabella Bronzino  – che abbiamo analizzato a fondo, col supporto di indagini specifiche e confrontandoci puntualmente con l’associazione dei residenti del centro storico. L’obiettivo è stato quello di integrare, nel piano di eliminazione delle barriere architettoniche, quello della tutela del patrimonio arboreo esistente. Per questo abbiamo chiesto agli Uffici, che ringrazio, di eliminare solo le alberature in pessime condizioni di salute e pericolose e di sostituirle secondo i principi della compensazione ambientale e del reintegro arboreo razionale, in modo da non innescare, in futuro, le medesime problematiche che hanno causato la situazione attuale”.

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“L’intervento – dichiara l’assessore al Centro storico e alla Sicurezza urbana Claudio Felici – consentirà di riqualificare una porzione importante dell’anello viario che delimita il centro storico, completando la ristrutturazione totale dell’asse che da via Gramsci arriva al palazzo comunale e alla Passeggiata. Una ristrutturazione che renderà più sicura, gradevole e razionale la circolazione sia veicolare e sia pedonale e che costituisce un ulteriore tassello del complessivo piano di rilancio funzionale ed estetico del Centro storico”.

“Nonostante le difficoltà operative e gestionali causate dalla pandemia – conclude il sindaco Riccardo Varone – in questi primi tre anni di mandato l’Amministrazione comunale è riuscita a cantierare e a portare a termine interventi importantissimi, che hanno migliorato l’estetica, la funzionalità e gli standard di sicurezza pedonale e veicolare di assi viari fondamentali della città. Con l’intervento sulle vie Federici e Serrecchia raccorderemo finalmente la prima parte della Circonvallazione all’area del giardino del Cigno e di piazza Roma, migliorandola esteticamente e rendendola più sicura. Sottolineo, e ringrazio gli uffici comunali anche per questo, che sono state apportate tutte le modifiche progettuali necessarie ad evitare il taglio di alberi in buone condizioni, senza pregiudicare la validità dell’intervento e, anzi, raggiungendo un perfetto equilibrio tra le esigenze tecniche e quelle ambientali”.

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