Giovanni Spadolini, giornalista, professore universitario di Storia Contemporanea a soli 25 anni, direttore del “Corriere della Sera”, primo ministro di un governo post-D.C., direttore della Nuova Antologia, è stato ricordato oggi, mercoledì 11 maggio, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma.
Con profonde e sintetiche comunicazioni di relatori di alto profilo.
Ha introdotto una relazione della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberto Casellati.
Sono seguiti altri interventi. Il presidente Fondazione Spadolini Nuova Antoligia, professor Cosimo Ceccuti; professor Andrea Manzella presidente CESP – LUISS; professor Gaetano Quagliarella, Presidente Magna Carta; professor Stefano Folli, presidente Associazione Amici Fondazione Spadolini.
Ha chiuso il ministro della Cultura, Dario Francescani. “Una persona poliedrica, Giovanni Spadolini, un uomo in cui cultura e politica hanno convissuto perfettamente. Il Dicastero, che io ho l’onore di dirigere, nasce dallo quello spirito innovativo che portò avanti l’idea di difendere e promuovere i beni culturali del nostro Paese”, ha detto Franceschini.
All’iniziativa e stato invitato anche il preside dell’Istituto d’Istruzione Superiore di viale Roma a Guidonia e storico dei media, Eusebio Ciccotti, in qualità di collaboratore della “Nuova Antologia” da oltre 20 anni.