TIVOLI – Prevenzione incendi, arrivano le termo-camere ottiche

L'anno scorso sono state oltre 90 le multe per la mancanza di rispetto delle disposizioni anti incendio

Nell’imminenza dell’estate e già quasi nel mezzo delle grandi ondate di calore, il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ha firmato l’ordinanza riguardante la “Prevenzione Incendi – Tutela Ambientale – Obbligo Diserbo e Pulizia Fondi Incolti” in vigore dal 01 giugno 2022 al 31 maggio 2023. Il Comune di Tivoli sta inoltre procedendo all’installazione di due termocamere ottiche, di concerto con Città Metropolitana di Roma, in grado di inviare un segnale di allerta alle autorità locali ad ogni rilevamento d’incendio. Le termocamere, posizionate in punti strategici del territorio comunale, hanno uno zoom 50x in grado di rilevare incendi a grande distanza, anche in notturno, ed effettuano un monitoraggio continuo a 360°.

Prevista anche l’installazione di due telecamere di rilevamento targhe per monitorare i passaggi delle vetture nelle aree di possibile innesco di incendi.

«È ancora vivo nel cuore di tanti tiburtini il ricordo degli incendi dello scorso anno che hanno colpito Monte Catillo e altre zone del nostro Comune. Per questo, è di fondamentale importanza evitare i fattori di rischio, anche facendo leva sul buon senso dei cittadini», afferma il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti.
L’ordinanza anti-incendi, consultabile sul sito istituzionale del Comune di Tivoli, si rivolge a privati cittadini ed enti pubblici, a vario titolo proprietari o conduttori di terreni, aree, strutture che, in ogni caso, devono essere manutenuti, gestiti e curati, con lo scopo di mantenere non solo il decoro pubblico e una adeguata fruibilità della viabilità urbana, ma anche e soprattutto per prevenire eventuali incendi.

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In particolare, l’ordinanza stabilisce per il periodo che va dal 15 giugno al 30 settembre, classificato a livello normativo come “di grave pericolosità a rischio di incendio boschivo”, anche precisi divieti in tutte le aree a rischio d’incendio di vegetazione o d’incendio boschivo, o in aree immediatamente adiacenti.

L’ordinanza dispone inoltre che la bruciatura degli arbusti sia consentiva esclusivamente al di fuori del centro abitato, sotto stretta sorveglianza da parte degli interessati e dietro nulla-osta del Comune, solo ed esclusivamente al di fuori dei periodi estivi di massima pericolosità per gli incendi boschivi (dal 15 giugno al 30 settembre). Le operazioni di bruciatura, preventivamente autorizzate, potranno essere effettuate nei seguenti orari: dal 1 ottobre al 31 marzo, dalle ore 5 alle ore 8 (orario fine combustione) e dalle ore 17 alle ore 20 (orario fine combustione); dal 1 aprile al 14 giugno, dalle ore 5 alle ore 8 (orario fine combustione) e dalle ore 19 alle ore 22.

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Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni da parte degli organi di polizia che, nel periodo estivo a maggior rischio incendi, intensificheranno i controlli sul territorio. Quest’ultimo sarà monitorato anche attraverso l’utilizzo di droni. Lo scorso anno, in base all’ordinanza anti-incendi in vigore, sono state effettuate 93 multe contro i trasgressori. In caso di procurato incendio a seguito dell’esecuzione di azioni ed attività determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendi durante il periodo dal 15 giugno al 30 settembre sarà applicata una sanzione amministrativa non inferiore a €.1.032,00 e non superiore ad €.10.329,00, ai sensi dell’art.10 comma 5 della L.353 del 21/11/2000.

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